Grottammare ,”Ex Sportland” guarda al Fondo Sport e Periferie: si punta sulla riqualificazione

di REDAZIONE –

GROTTAMMARE – Ampliamenti e adeguamenti, sia per la pratica sportiva che per le zone di servizio, il progetto di riqualificazione del centro sportivo Tesino Nord (Ex Sportland) punta a diventare un polo agonistico ed è in corsa per accedere ai fondi del Bando “Sport e Periferie” 2020. Con il centro polivalente in zona Ischia, è la seconda area sportiva sul territorio comunale che potrebbe beneficiare delle risorse ministeriali per realizzare interventi edilizi, volti, in particolare, al recupero e alla riqualificazione delle strutture esistenti. Chiuso da molto tempo, il complesso sportivo ha subito numerosi danni, sia per atti vandalici sia dagli agenti atmosferici. Il progetto esecutivo approvato recentemente dalla Giunta comunale prevede il miglioramento di tutti gli aspetti funzionali e la trasformazione in un impianto sportivo agonistico, in cui possono svolgersi attività ufficiali delle Federazioni sportive nazionali e Discipline sportive associate (Norme Coni per l’ impiantistica sportiva approvate con Delibera del Coni n 1379 del 25/06/2008).

Per dar luogo a tutto ciò sono previsti ampliamenti per la struttura dei servizi di supporto e per il campo indoor, che aumenteranno le superfici per garantire 7 spogliatoi a fronte dei 3 esistenti, uno spazio dedicato al ristoro con annesso pergolato esterno e zona relax e una segreteria per la direzione generale dell’ impianto. Valore complessivo di progetto 580.000 euro. Il progetto di riqualificazione firmato dall’architetto Federico Perotti era pronto a partire per questo inverno, grazie all’accoglimento da parte del Credito Sportivo della richiesta di mutuo a tasso zero.

Ora l’Amministrazione attenderà i risultati del bando “Sport e periferie”, prima di entrare nella fase esecutiva della riqualificazione, come conferma il sindaco Enrico Piergallini: «Il centro Tesino nord  è oggetto di riflessione da quando il Comune ne è rientrato in possesso, a seguito del naufragio del progetto di gestione al quale si era impegnata una realtà sportiva privata. Per poterlo riqualificare, l’Amministrazione comunale ha già avviato la procedura per ottenere un mutuo, che è stato concesso a tasso zero dal credito sportivo. Questa è la strategia “A” già pronta sul tavolo. Ora, tentiamo anche un piano B: ottenere un finanziamento dal bando “Sport e periferie” per ridurre le risorse comunali che dovranno essere investite in questo progetto. Infatti, se dovessimo accedere a questo fondo non sarà necessario ricorrere a gran parte del mutuo che abbiamo acceso, con un risparmio evidente per il bilancio comunale. É un tentativo che era doveroso compiere, speriamo vada bene».

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