Elezioni Regionali, Paolo D’Erasmo: «La scuola al centro di una nuova programmazione regionale»

di REDAZIONE –

ASCOLI PICENO – «La scuola è la base della nostra società e fondamento della civiltà democratica. Ma non solo: la scuola alimenta il corpo sociale, civile, culturale, e politico di una comunità, e pone le basi per il futuro della comunità stessa. E come ho già avuto modo di dire e dimostrare più volte, per me la scuola rappresenta una priorità, prima di qualsiasi altro impegno da assumere o sostenere, ancora di più dopo la pandemica da Covid 19 che ha messo a dura prova l’intero apparato scolastico regionale e nazionale». É quanto dichiara Paolo D’Erasmo, candidato con il Partito Democratico alle Elezioni per il rinnovo del Consiglio Regionale, per il collegio della Provincia di Ascoli Piceno.

«Durante la mia esperienza amministrativa ho cercato sempre di condividere le istanze, le preoccupazioni e i propositi espressi dalla preziosa comunità dei docenti e degli studenti. Il recente quadriennio trascorso come Presidente della Provincia di Ascoli Piceno, per esempio, si è caratterizzato come occasione di confronto, dialogo e impegno sinergico stabilito con i dirigenti della rete scolastica provinciale, con i rappresentanti degli oltre diecimila studenti piceni, e con le famiglie, anche e soprattutto durante i drammatici mesi successivi ai sismi che tanto hanno colpito il nostro territorio e i suoi plessi scolastici. – continua D’Erasmo – Non mi sono mai sottratto al confronto e all’ascolto, mettendo a servizio delle comunità scolastiche le competenze dei funzionari dell’ente e le risorse reperite, nonostante le criticità economiche finanziare ereditate e i mancati adempimenti in ambito scolastico della precedente amministrazione provinciale. Un percorso d’istruzione che deve essere sostenuto in modo deciso e a tutti i livelli dalle istituzioni, prima di tutto dalla Regione».

«Proprio la Regione Marche dovrà sostenere fin da subito l’estensione dell’età scolare agli asili nido, assicurando prima di tutto la gratuità del servizio alle famiglie con reddito più basso, per arrivare poi nel tempo a garantire l’asilo nido gratis per tutte le famiglie marchigiane. Importante anche il sostegno da assicurare agli istituti d’istruzione superiore, attraverso la riorganizzazione della rete scolastica regionale e provinciale. La parola d’ordine ancora una volta dovrà essere “sinergia” tra istituzioni e mondo del lavoro, per determinare opportunità di inserimento al termine del ciclo scolastico o il perseguimento più consapevole degli studi presso le istituzioni accademiche, così anche da arginare il fenomeno della dispersione universitaria. E proprio sugli Atenei marchigiani dobbiamo impegnarci per sostenere la ricerca scientifica favorendo i rapporti con le istituzioni pubbliche, gli attori economici, le forze produttive e del lavoro, in modo da condividere un disegno di progresso sostenibile a livello regionale» propone il candidato.

«A questo sforzo dovrà essere associato anche un supporto della Regione Marche per promuovere, presso gli istituti d’istruzione, corsi complementari e integrativi alla programmazione scolastica orientati all’educazione ambientale ed ecologica, all’affermazione dei diritti civili, alla cittadinanza attiva”. Inoltre, la Regione deve poter sostenere programmi e progetti di educazione e pratica sportiva per le studentesse e gli studenti marchigiani, attraverso la collaborazione stabilita tra istituti scolastici, le innumerevoli società sportive che animano il territorio e gli enti locali, che avranno la responsabilità di rendere disponibili impianti sportivi da potenziare o riqualificare, il tutto con il supporto dell’istituzione regionale. Ciascuna disciplina sportiva infatti, costituisce una straordinaria palestra di vita, un’occasione preziosa di aggregazione e di socializzazione per i giovani. E tutto questo deve esistere soprattutto nelle scuole» conclude Paolo D’Erasmo.

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