“Le casette dei libri”, un piccolo villaggio diffuso della lettura in cinque piazze di Grottammare

di REDAZIONE –

GROTTAMMARE – Giovedì 23 luglio gli alunni della classe 5^ di Ischia consegneranno all’Amministrazione comunale cinque casette dei libri realizzate da quattro genitori e un nonno nell’ambito del progetto didattico “Le casette dei libri – Bookcrossing”. Le casette saranno collocate in altrettante piazze di cinque quartieri: Piazza Carducci, Piazza Giovanni XXIII, Piazza Fazzini, Paese Alto, Piazza Madonna della Speranza. L’iniziativa è frutto di un progetto didattico di Cittadinanza Attiva, finalità educativa prevista dalle Indicazioni Nazionali del 2012 e riaffermata nel loro aggiornamento del 2018. Il progetto è nato da un’esperienza occasionale fatta dagli alunni. Le casette conterranno libri per bambini e ragazzi a disposizione di tutti quelli che vogliano leggerli. Quando si prende un libro occorre lasciarne un altro affinché ogni casetta abbia sempre libri da mettere a disposizione di tutti: quindi “Prendi un libro, lascia un libro”.

Oltre che diffondere l’invito alla lettura, è un’iniziativa che si propone anche di rimettere in circolazione libri letti e che magari rischiano di essere dismessi pur essendo in buono stato.
La prima “Little Free Library” comparve negli Stati Uniti nel 2009. In breve tempo queste casette furono presenti in tutto il mondo. In Italia, la prima fu installata a Roma nel giugno 2012, dall’insegnante Giovanna Iorio nel parco dell’Inviolatella Borghese, nel quartiere di Vigna Clara. Attualmente possiamo trovarne quasi in ogni paese oltre che nelle città.

Da giovedì 23 luglio 2020 anche Grottammare avrà 5 particolari casette frutto di una progettazione didattica partecipata. I bambini a settembre hanno scritto al sindaco per chiedere la possibilità di disporre delle casette anche a Grottammare. Il sindaco ha risposto acconsentendo e incontrando i bambini in classe per organizzare il percorso da seguire. I bambini hanno realizzato dei bozzetti da cui sono scaturite le idee che l’ ing. Giuseppe De Santis ha raccolto per produrre i disegni tecnici. A dicembre si è costituito il gruppo di lavoro e a gennaio sono stati consegnati i materiali necessari, acquistati dall’Amministrazione comunale, ai genitori e nonni che si sono messi a disposizione per la costruzione delle casette.

Le casette sono state costruite con dedizione e passione, a nome di tutta la classe, da Maurizio Barbizzi, Stefano Feriozzi e Samanta Celani, Stefano Scartozzi, Fausto Tedeschi in collaborazione con l’ingegnere De Santis e il consigliere delegato Bruno Talamonti riferimenti costanti in questa fase di costruzione. «Tutte le prestazioni sono state impegnate a titolo gratuito per questo il ringraziamento è oltremodo sentito. – spiegano gli organizzatori –  I ringraziamenti vanno oltre che a chi ha costruito materialmente le casette, al sindaco Enrico Piergallini che ha partecipato direttamente al Progetto, alla dirigente scolastica dott.ssa Luigina Silvestri, all’assessore alle politiche scolastiche Cristina Baldoni, al consigliere Bruno Talamonti, all’ingegner De Santis e alla prof.ssa Elisabetta Gricinella che ha prodotto il video. Il progetto è stato elaborato e coordinato dal’insegnante Franca Sciarroni con il supporto delle colleghe di classe Elvira Troiani, Daniela Piersimoni e del CCR».

Copyright©2020 Il Graffio, riproduzione riservata