Prove d’intesa sul 5G: incontro online tra Comitati, Isde e Comuni. Informazioni e rischi per i cittadini

di REDAZIONE –

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Pur con assenza giustificata del sindaco di San Benedetto del Tronto Pasqualino Piunti, martedì 5 maggio alle ore 21 si è svolto un incontro pubblico online a cui hanno partecipato gli altri primi cittadini invitati: il sindaco di Potenza Picena, Noemi Tartabini, il consigliere Alessandra Pulcini in rappresentanza del sindaco Massimo Vagnoni di Martinsicuro e il sindaco Sergio Loggi con il consigliere Sergio Calvaresi di Monteprandone. «L’incontro è stato molto interessante perché si è affrontato il problema del 5G e della sua eventuale dannosità per i cittadini, da punti di vista diversi: da un punto di vista medico con la dottoressa Renata Alleva del comitato scientifico ISDE; dal punto di vista dell’ambiente con l’Associazione Ambiente e Salute nel Piceno, i comitati, Stop 5G Marche, Comitati in rete Marche; dal punto di vista dei Comuni e dei sindaci» fanno sapere gli organizzatori.

In questo contesto si è avviata una prima fase di ricerca. «Le posizioni non sono alternative, ma possono essere complementari per il raggiungimento dell’obiettivo, non solo riguardo il 5G, ma anche e soprattutto di fronte ad altri pericoli seri, come l’economia che ha raggiunto una situazione sempre più preoccupante. – affermano –  É per questo che stiamo cercando di estendere il confronto, al fine di avere un territorio unito, come è già avvenuto in altre occasioni. Augurandoci che il sindaco di San Benedetto del Tronto possa partecipare ad un altro incontro, che stiamo organizzando a breve, ci chiediamo se sia possibile avere, senza fare un ulteriore accesso agli atti, la documentazione che attesti qual è la situazione a San Benedetto del Tronto, visto che gli altri Comuni presenti hanno pubblicamente dichiarato cosa hanno fatto o intendono fare, che sono stati aperti sulla loro posizione, senza che noi dovessimo fare richieste formali».

«Chiediamo un semplice confronto sulla situazione: sapere cosa dicono i documenti ufficiali e quali sono le intenzioni. – aggiungono da Ambiente e Salute nel Piceno – Alla luce delle ultime azioni dei Comuni del fermano, che hanno emanato di comune accordo ordinanze di contrarietà a questa tecnologia, dobbiamo far si che anche il nostro territorio sia unito in questa azione di tutela. Uniti saremo più forti, cosi come è già avvenuto per lo stoccaggio del gas. Adesso, come allora, stiamo mettendo in atto gli strumenti per difenderci. – concludono – La sfida Davide contro Golia si ripete e per questo molto presto organizzeremo un nuovo incontro nel quale inviteremo il sindaco Piunti, perché anche in questo caso non si può rimanere neutrali. Ribadiamo che è proprio per questo che vogliamo capire quale sia la posizione dell’amministrazione su questa questione e come intenda mettere in sicurezza il territorio, a scopo cautelativo, da questa tecnologia».

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