Sei bellissima, Emma!

di ELIANA NARCISI (ELIANA ENNE) –

«Sono felicina. Sto bene, ma non è stata una passeggiata». Emma si è presentata così negli studi di Che tempo che fa, con gli occhi lucidi e il sorriso di chi è soddisfatta per aver superato un momento terribile. Non è felice, è felicina, sa che la battaglia è ancora tutta davanti. Però è tanto emozionata e fiera di presentare Fortuna, un disco nuovo di zecca che contiene anche brani scritti da lei, molto viscerali. Pezzi della sua vita, pensieri ed emozioni che ha scelto di tirare fuori con onestà e condividere con chi la segue ormai da dieci anni. E il pubblico che si ritrova nella sua musica e nei suoi testi la ama proprio perché è così, perché dopo la vittoria del talent “Amici” di Maria De Filippi (2009) è tornata a fare le feste di piazza, perché è brava ma non si è mai sentita arrivata, perché anche adesso che collabora con nomi importanti del panorama artistico italiano ci tiene a mantenere il massimo rispetto per i fans.

Non si è mai nascosta, nemmeno quando scoprivamo dai giornali che il fidanzato la tradiva, o quando la sfottevano perché tornava nel talent show che l’aveva lanciata solamente perché occorreva rimediare in fretta all’ennesima sparata di quel fenomeno di Morgan. Una donna libera che non ha mai avuto paura di esporsi anche politicamente, perché «la paura c’è e fa bene, serve a non commettere passi falsi, però si è liberi fino in fondo solo se si dice realmente ciò che si pensa.»

Scoprire di avere a che fare con il tumore proprio mentre sta uscendo il nuovo album è stato sicuramente orribile, ma invece di rifiutarne l’idea Emma ha scelto di accettarlo. Con molto coraggio si è raccontata sui social con un post ed è stata letteralmente sommersa da messaggi d’amore e di incoraggiamento. Una persona molto concreta che però non ha rinunciato a sognare. Non è arrabbiata, non si è incattivita. «Se è successo a me, come del resto succede a tanti, si vede che doveva andare così».

E di quei (pochi) haters che hanno scritto commenti orrendi sotto ai suoi post non si cura, anzi lancia una proposta che personalmente approvo: visto che i personaggi famosi, per avere sulla pagina social la spunta blu che garantisce chi sono, devono trasmettere i propri documenti, perché non introdurre per tutti gli utenti l’obbligo di registrarsi alla stessa maniera, ossia con un documento? Basta con i profili fake, avremo tutti il bollino blu e ci prenderemo la responsabilità di ciò che pubblichiamo. «Anziché bullizzare, bollizziamo!».

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