Grottammare, campagna di sensibilizzazione per prevenire l’infarto: no al fumo, sì alla vita sana

di REDAZIONE –

GROTTAMMARE – Campagna di sensibilizzazione per la prevenzione dell’infarto del miocardio, nella città di Grottammare presso il Kursaal, promossa da Associazione Punto Aiuto CittadinoAvis di Grottammare diretta dal presidente Mirco Piersimoni, in collaborazione con Aido, Admo, Pubblica Assistenza Misericordia di Grottammare, diretta dal Governatore Alessandro Speca, il Servizio di Cardiologia Area Vasta 5 nelle persone del Primario della Cardiologia del Nosocomio Sambenedettese Dott. Maurizio Vito Parato, il Dott. Michele Scarano, volontari del soccorso ed infermieri. Il giorno 29 settembre 2019, in occasione della giornata mondiale del cuore, dalle ore 8 alle ore 18 presso il Kursaal di Grottammare, nei locali della Guardia Medica, verranno distribuiti volantini informativi sulla prevenzione dell’infarto del Miocardio, rilevati i parametri vitali: pressione arteriosa, saturazione ossigeno, rilevazione battici cardiaci, consigli e visite cardiologiche.

Come prevenire l’infarto del Miocardio? L’infarto è un accidente vascolare acuto e può uccidere all’improvviso. Esistono infarti detti silenti che non danno sintomi e dunque non consentono di chiamare in tempo utile i soccorritori. Per evitare l’evento, la prevenzione, assume importanza vitaleEcco alcuni consigli:

1) Smettere di fumare. Il fumo è uno dei principali fattori di rischio cardiovascolare. L’età media del rischio infartuale per i non fumatori è di 63 anni e scende a 53 anni nei fumatori accaniti. Favorisce l’ictus cerebrale e l’infarto del miocardio.Smettendo di fumare si riduce del 50% il rischio di infarto. Sono sufficienti 34 sigarette al giorno per aumentare il rischio di infarto.

2) Prevenire l’infarto con la dieta: quello che mangiamo è molto importante per la salute del cuore. Una dieta ricca di grassi animali aumenta il rischio di ictus ed infarto. Al contrario una dieta ricca di alimenti vegetali è un fattore protettivo per il sistema cardiovascolare. Alcuni consigli per prevenire l’infarto a tavola: bere molta acqua naturale nel corso della giornata, non zuccherata, non bere alcolici, modica quantità di vino a tavola può produrre beneficio grazie alla presenza di resveratrolo, sostanza molto antiossidante. Utilizzare solo condimenti di origine vegetale, in particolare olio extravergine di oliva. Evitare piatti pronti e pietanze troppo elaborate, in particolare dolci industriali. Preferire vegetali, inserire i legumi nella dieta. Limitare il consumo di carne rosse in particolare gli insaccati, mangiare formaggi magri, verdura cotta o cruda due tre volte alla settimana. Limitare il consumo di sale. Controllare la pressione arteriosa, la glicemia, eseguire esami secondo il giudizio medico.

3) Prevenire l’infarto con attività fisica: praticare attività fisica adeguata all’età o al proprio stato di salute aiuta il tono muscolare e l’ossigenazione, mantiene il peso nella norma, riduce lo stress che è un fattore di rischio. Muoversi e praticare attività fisica almeno tre volte alla settimana, muoversi a piedi ed evitare la sedentarietà nemica del cuore.

4) Prevenire l’infarto evitando il sovrappeso: il sovrappeso è un fattore di  rischio per le malattie cardiache e particolarmente per infarto del miocardio.

5) Evitare il ripetersi di infarti in pazienti già colpiti praticando una vita sana, senza stress, sottoponendosi a visite cardiologiche periodiche, eseguendo gli esami prescritti dal medico di famiglia o dallo specialista, assumendo regolarmente i farmaci prescritti per tale patologia.

6) Consultare il medico o lo specialista in presenza di dolore toracico o gastrico. L’infarto si può prevenire e dall’infarto si guarisce, conducendo una normale vita lavorativa.

Copyright©2019 Il Graffio, riproduzione riservata