L’impresa di Marco Toppan, attraversare l’Italia in bici per promuovere la donazione del sangue

di REDAZIONE –

ARQUATA DEL TRONTO – Dalle Dolomiti a Pachino per attraversare l’Italia in bici con l’obiettivo di promuovere la donazione del sangue e della solidarietà. É l’impresa che sta compiendo Marco Toppan, 40 anni, appassionato ciclista, nonché ingegnere e donatore di sangue che dal 24 agosto al 6 settembre sarà il protagonista di questa avventura davvero unica. Un viaggio alla scoperta delle bellezze e delle tradizioni del nostro Paese con un fine socialmente utile: sensibilizzare gli italiani ai valori del dono, della solidarietà e del volontariato. Grazie alla collaborazione della sua sede Avis nel Comune di Zenson di Piave e dell’Avis Provinciale di Treviso e dell’Avis Nazionale, Marco sarà portavoce del messaggio che l’Associazione promuove da oltre novant’anni: il dono. Inoltre, sarà ambasciatore della ristrutturazione del “Tempio del Donatore” a Pianezze di Valdobbiadene un monumento simbolo di pace e  fratellanza collocato nel “cuore” del nuovo patrimonio mondiale dell’Unesco “Conegliano Valdobbiadene”.

Il percorso scelto da Marco Toppan inizierà in Alto Adige, a Predoi, Comune più a Nord d’Italia, e terminerà a Pachino in provincia di Siracusa. Un viaggio emozionante che sarà possibile seguire anche su Facebook visitando la pagina “Su due ruote nello stivale”, un diario giornaliero di esperienze, emozioni, immagini per unire con un sorriso segnato dalla fatica. Il periodo non è stato scelto a caso: Marco vuole arrivare nelle Marche nell’anniversario del sisma, ma il passo lento delle due ruote non gli permette di essere in tutti i centri colpiti il giorno 24 agosto, notte triste di tre anni fa. Il coraggio non trema, dicono gli Arquatani, e il ciclista veneto sarà a Arquata del Tronto il 28 agosto a sostenere questo coraggio. «É un doloroso ricordo – afferma Toppan- farò in modo che non si dimentichi e darò un caldo abbraccio a tutti quando arriverò a Arquata.  Desidero fermarmi in loco e portare la solidarietà dell’Avis di tutta l’Italia».

Solidarietà è una parola che fa parte del dna degli avisini che si sono mobilitati per organizzare staffette ciclistiche in tutti i territori attraversati. Marco Toppan arriverà ad Arquata intorno alle ore 12,30 di mercoledì 28 agosto e ci saranno ciclisti avisini di Ascoli Piceno, Monteprandone, Ripatransone ed altre comunali della provinciale di Ascoli, che da Castelluccio, su due ruote e una maglia bianco celeste con una goccia rossa, lo accompagneranno fino al Poliambulatorio di Arquata, donato al 50% dall’Avis provinciale. Ad accoglierlo ci saranno autorità e cittadini che l’indomani si alzeranno presto per augurargli buona strada fino a L’Aquila.

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