Un incontro per ricordare Padre Pier Paolo Ruffinengo: l’Uomo, il Poeta, il Pensatore

di ROSITA SPINOZZI –

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Ci sono persone che nel loro percorso di vita hanno profuso saggezza, cultura e spiritualità tali da non cadere mai nell’oblio, continuando a diffondere luce attraverso il proprio esempio anche quando non appartengono più all’esistenza terrena. Ed è proprio questo l’animo con in quale sabato 18 maggio, alle ore 17, nei saloni della Parrocchia di San Filippo Neri di San Benedetto del Tronto, avrà luogo l’incontro “Padre Pier Paolo Ruffinengo: l’Uomo, il Poeta, il Pensatore” per ricordare il religioso dell’Ordine dei Domenicani venuto a mancare lo scorso anno. Interverranno Americo Marconi e Giampietro De Angelis, in qualità di relatori e artefici della pregevole iniziativa, mentre a Sonia Burini è affidato il ruolo di voce recitante nel corso di un incontro che si preannuncia generoso di emozioni. Agli intervenuti sarà dato in omaggio un quaderno-antologia a ricordo di Padre Ruffinengo.

Pier Paolo Ruffinengo, il cui nome secolare era Esterino, è stato uno dei massimi esperti di metafisica, quella parte della filosofia che, utilizzando le sue stesse parole, è “la scienza delle cose prime, di ciò-che-è-in-quanto-è”, prescindendo dall’esperienza. Sull’argomento, oltre ad essere stato docente per molti anni, aveva scritto diversi testi. Nominiamo, tra gli altri, “Le cose, il pensiero, l’Essere”, “Ontonòesis” e “Essere oltre l’essente”, il suo libro più rappresentativo composto da circa 600 pagine, nonchè risultato di quarant’anni di studio ed insegnamento. Il libro, che senza esitazioni può essere definito una summa philosophiae, spaziando da Platone a Plotino, da Aristotele a San Tommaso, fino alla rilettura di Kant e Heidegger, ha in sé il cammino rigoroso che Padre Pier Paolo ha portato avanti, alla ricerca del Mistero dell’Essere-Sorgente, laddove la metafisica diventa mistica. Quest’aspetto gli era particolarmente prezioso.

Ma Ruffinengo non è stato solo questo. Si era anche diplomato in studi islamici, interessandosi agli scritti del filosofo e matematico Al-Kindi, traducendo dall’arabo all’italiano i suoi celebri opuscoli. Ha scritto brevi racconti e poesie contenuti soprattutto in due libri: “…a l’Università di Tinella”, dove ripercorre anche la sua infanzia sulle colline astigiane, tra i vigneti del celebre moscato, e l’ultimo “Basta poco” che contiene l’intera raccolta. Come religioso, era consigliere spirituale nell’ambito del movimento di spiritualità Equipes di Notre Dame, occupandosi dell’équipe di Ancona, dove risiedeva.
A San Benedetto del Tronto e Grottammare, Ruffinengo è stato spesso ospite in incontri sulla poesia e sulla filosofia. Ha collaborato con la rivista “Ut”, è stato relatore in conferenze.

Le sue lectio magistralis verranno ricordate con affetto da chi ha avuto il piacere di ascoltarlo perché Pier Paolo, al rigore dello studioso, sapeva unire umorismo, simpatia e aneddoti piacevoli come quelli legati alla sua terra, al vino delle colline, alla realtà contadina dell’epoca. Da quella cultura semplice ed umana non si era mai distaccato. L’incontro di sabato prossimo, che si terrà nel salone San Filippo (nell’edificio al lato destro della chiesa San Filippo Neri), è ad ingresso libero e si svilupperà con l’amichevole partenariato del Graffio.online, Giardini di San Michele, Equipes di Notre Dame.

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