Gli alunni del liceo classico “G.Leopardi” incontrano la scrittrice Eliana Enne

di REDAZIONE –

Grande entusiasmo al liceo classico “G.Leopardi” per l’incontro con la “nostra” Eliana Enne, scrittrice amata da un pubblico sempre più numeroso, con all’attivo due romanzi di grande successo. E non solo… –

Una mattina decisamente diversa dalle altre quella che hanno vissuto gli alunni della quinta D del Liceo Classico “Giacomo Leopardi” di San Benedetto del Tronto. Sotto la direzione dell’insegnante prof.Maria Letizia Canaletti, i ragazzi hanno organizzato e gestito direttamente l’incontro di venerdì 21 dicembre con Eliana Enne, autrice del romanzo “Dimmi che ore sono”, alternando letture, riflessioni personali e domande. Amore, amicizia, famiglia, ambizioni, sogni, paure e incertezze sul futuro sono alcuni degli argomenti trattati, estrapolati dal romanzo letto dai ragazzi e proposti come spunto di discussione aperta e confronto.

Eliana Enne è lo pseudonimo col quale Eliana Narcisi cura la rubrica “Pelo e Contropelo” per Il Graffio.online, oltre a scrivere sul blog www.facebook.com/tuttacolpadiilaria. Oltre al romanzo “Dimmi che ore sono”, ha curato per l’attore teatrale premio David di Donatello Ernesto Mahieux la sua autobiografia, ha pubblicato i racconti “Elettricità” e “La voce del mare” e il romanzo “Tutta colpa di Ilaria” (premiato al Festival “La notte dei libri” a Roseto degli Abruzzi).

“Dimmi che ore sono” è la storia di Veronica, trent’anni e tanti sogni nel cassetto, che non sa se accettare la proposta di matrimonio di Alessandro, lasciare la piccola città marchigiana in cui vive per trasferirsi da lui a Torino ed è così che, dopo l’ennesima discussione al telefono col fidanzato, sceglie di prendere il treno per raggiungerlo senza avvertirlo. Il percorso ferroviario, però, si rivelerà ricco di imprevisti e incontri occasionali con singolari personaggi, e si trasformerà per Veronica in un viaggio dentro se stessa, ben oltre il tempo scandito dalle lancette dell’orologio.

«Un’esperienza extrascolastica che si è rivelata occasione di arricchimento reciproco e per la quale ringrazio anche il dirigente scolastico Maurilio Piergallini» tiene a precisare Eliana Narcisi «Ai ragazzi ho detto “Siate coraggiosi. Non accontentatevi mai di niente che non sia all’altezza dei vostri sogni”».

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