“Il silenzio uccide”: l’arte di Simona Lucidi, Rita Bruni e Natalia Orsini contro la violenza di ogni genere

di ROSITA SPINOZZI –

La mostra delle tre artiste, due sambenedettesi e una pescarese, verrà inaugurata venerdì 11 maggio alle ore 18,30 al Museo Michetti di Francavilla a Mare, in provincia di Chieti. L’esposizione resterà aperta fino al 27 maggio

FRANCAVILLA AL MARE – Un insolito trio di artiste per dare voce, colore e immagine a quel silenzio che oggi sempre più spesso uccide. Perché l’arte è un simbolo e l’arte femminile, in questo caso, diventa un forte strumento di comunicazione. Tanto più se vede la sintesi di un connubio artistico composto da due sambenedettesi doc come Simona Lucidi e Rita Bruni, e la pescarese Natalia Orsini: tre donne alquanto diverse tra loro per indole e linguaggio espressivo, ma assai vicine nel messaggio che intendono lanciare con la loro mostra al Museo Michetti di Francavilla al Mare. Un messaggio univoco e incisivo, “Il silenzio uccide”, titolo di un primo appuntamento artistico che verrà ripetuto nei musei e nelle gallerie di tutta Italia. Un lungo viaggio di tre talentuose artiste che si snoderà attraverso il tocco velato del pennello di Simona e Natalia sulla tela che materializza forme e colori, a volte anche discordanti, il movimento leggero delle dita di Rita sulla macchina fotografica alla ricerca dell’inquadratura più adatta all’istante migliore, delicati gesti che diventano simboli. Sulla scia di queste considerazioni, è evidente il contrasto con la brutalità di un gesto infame costituito dalla violenza rabbiosa sul genere umano, in particolare su quello femminile. Un gesto crudele e vile che, a sua volta, è simbolo della bestialità e dell’ignoranza umana. Caratteristiche e tecniche diverse, dunque, accomunate da soggetto unico rappresentato dal corpo delle donne: valorizzato, studiato, sezionato, contestualizzato ed esaltato nella drammaticità ambigua, sensuale della tragedia attraverso dipinti e scatti fotografici presenti nella mostra che verrà inaugurata venerdì 11 maggio alle ore 18,30 a Francavilla a Mare in provincia di Chieti. Interverranno il sindaco Antonio Luciani, il vicesindaco e assessore alle politiche sociali Francesca Buttari; il presidente dell’associazione socio-culturale “Cuore Nazionale Abruzzo”, Francesco Longobardi; la psicologa dell’associazione antiviolenza “Medea Abruzzo”, Tiziana Di Gregorio. La mostra è visitabile fino al 27 maggio.

LE ARTISTE
Simona Lucidi: Rappresenta la sua poetica “Pop” attraverso la rappresentazione di particolari dei corpi e visi di donna caratterizzati da colori caldi e forti, con velature e pennellate eleganti. Le sue forme rimangono incastonate sulle tele come se l’artista avesse un obiettivo macro nell’occhio, che seziona le forme.

Natalia Orsini: la sua ricerca artistica richiama all’espressionismo materico nordeuropeo, infrange le convenzioni accademiche e si identifica in una sorta di BODYART esteriore, affronta il rapporto uomo-donna provocando volutamente sensualità e turbamento. Il tutto viene completato con l’inserimento fisico di proprie estensioni corporee nelle composizioni, andando oltre l’iconografia dell’arte pittorica fino all’approccio concettuale dell’opera.

Rita Bruni: le sue fotografie s’allineano ad una sorta di equilibrio tra la sintesi pulita delle ombre e narrazione sequenziale delle tematiche, prevalentemente sociali.
In queste caravaggesche atmosfere si muovono eleganti e composte donne reali e nello stesso tempo simboli di consapevolezze, espressioni di energie vitali intense, piene di positivismo creativo.

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