Officina Teatrale, Vincenzo Di Bonaventura interpreta i Canti Orfici

di REDAZIONE –

GROTTAMMARE – Continuano le performance del maestro Vincenzo Di Bonaventura che, giovedì 26 aprile alle ore 21,15, presso l’Ospitale delle Associazioni, al paese alto di Grottammare, interpreterà i Canti Orfici di Dino Campana. Si è fatto un gran discutere se Campana debba interpretarsi come un visionario o come un semplice visivo, ossia se le sue immagini siano sognate, allucinate, o siano invece realistiche: la verità è che Campana trasporta di peso tutto il mondo della religiosità orfica (che inizia l’anima alla salvezza, passando da Dioniso-Bacco ad Apollo-Orfeo) nel mondo suo reale e personale e quotidiano, dove ogni cosa, o persona, o fatto, che vede, lo vede transumato, trasfigurato, trasformato secondo l’insegnamento d’OrfeoZarathustra, secondo la motivazione-suggestione, secondo i modelli orfici e simbolisti, secondo la tradizione antichissima ed eterna, misteriosofica ed esoterica, dello spirito umano, dell’anima.

“…Ecco le rocce, strati su strati, monumenti di tenacia solitaria che consolano il cuore degli uomini. E dolce mi è sembrato il mio destino fuggitivo al fascino dei lontani miraggi di ventura che ancora arridono dai monti azzurri… …Camminavo, camminavo nell’amorfismo della gente. Ogni tanto rivedevo il suo sguardo strabico fisso sul fenomeno, sulla parte immota che sembrava attrarlo irresistibilmente: vedevo la parte irritata che toccava la parte immota. Ogni fenomeno è di per sé sereno…”

La ricchissima rassegna teatrale Officina Teatrale – La macchina attoriale, comprende venti appuntamenti fino a luglio, e prevede un percorso attento e articolato sui grandi della letteratura dell’Ottocento e Novecento.
Ingresso 5 euro  con tessera-abbonamento F.I.C. 2017/2018 rilasciata dall’Assocazione Blow Up al costo di 10 euro, che può essere sottoscritta velocemente all’ingresso.

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