“La violenza non ha sesso”, un convegno contro gli ingannevoli luoghi comuni

di REDAZIONE –

Sarà possibile seguire il convegno, giovedì 22 marzo alle ore 14,30, in diretta streaming dal sito del Comune. Sono previsti crediti ECM per tutte le professioni sanitarie

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “La violenza non ha sesso” è il titolo del convegno – in programma giovedì 22 marzo alle ore 14,30 all’Auditorium Comunale “Tebaldini” – presentato questa mattina dal sindaco Pasqualino Piunti e dall’assessore alle pari opportunità Antonella Baiocchi, in presenza del consigliere comunale e membro della commissione affari sociali Brunilde Crescenzi. Come ha spiegato l’assessore Baiocchi che, come psicologa e psicoterapeuta è anche responsabile scientifico del convegno, “si tratta di un’occasione formativa senza precedenti nel quale si vogliono abbattere i luoghi comuni fallaci della cultura dominante in merito alla violenza”.

Nel ringraziare il sindaco Piunti per il sostegno che offre a iniziative di questo tipo, anche riferite alla lunga esperienza da lui maturata nella gestione delle politiche in materia di pari opportunità, Baiocchi ha spiegato che il convegno ha l’obiettivo di riavvicinare il mondo maschile e quello femminile e far comprendere che, in merito alla questione della violenza, il vero nemico da combattere è la cultura ingannevole con cui sia maschi che femmine gestiscono le divergenze. La gestione dicotomica delle divergenze non permette, infatti, l’esistenza in una relazione tra gli interlocutori ma la personalità dell’uno rischia di andare sistematicamente a discapito dell’altro.  «Spiegheremo che violenza – dice ancora Baiocchi – significa in sintesi  raggiungere i propri obiettivi ferendo l’interlocutore  e cercheremo di far capire che le ferite sono sì al corpo ma anche all’anima, e che queste ultime sono le più subdole e difficili da individuare».

Insieme a un’analisi dei dati sulla violenza subita dalle donne, il pomeriggio di lavori vedrà una relazione innovativa da parte di Fabio Nestola, presidente della Federazione Nazionale Bigenitorialità, che porterà i dati statistici della violenza di cui sono vittime gli uomini. Moderato da Vincenzo Luciani, direttore delle cure tutelari dell’Asur – Area Vasta 5, il convegno vedrà come direttore Giulietta Capocasa, direttore Asur – Area Vasta 5,  e in qualità di direttore organizzativo Gianni Balloni, avvocato e consigliere comunale. Relazioneranno lo psichiatra Angelomarco Barioglio, il magistrato Maria Rita De Angelis, la responsabile del Centro Antiviolenza Laura Gaspari e il presidente Fabio Nestola. Concluderà la giornata una tavola rotonda sul tema “Debolicidio, la matrice alla base della violenza”.

Il convegno è organizzato con la collaborazione dell’Ambito Territoriale Sociale 21, Asur, associazione Adiantum, Commissione Pari Opportunità, Club Soroptimist, Lions Urbs Turrita, associazione Aprosir. Sono previsti crediti ECM per tutte le professioni sanitarie, nonché l’accreditamento per gli assistenti sociali e avvocati. Sarà possibile seguire il convegno in diretta streaming dal sito del Comune.