Il Carnevale sambenedettese cade a pezzi

di TONINO CAPRIOTTI*

Riceviamo e pubblichiamo

Il Carnevale sambenedettese cade a pezzi. E purtroppo non mi riferisco solo ai capannoni del Carnevale, posti all’ingresso della nostra città, che avevamo denunciato lo scorso anno e verso i quali avevamo chiesto in consiglio comunale un intervento immediato. La risposta allora fu “lo faremo”. Nel bilancio della “speranza” furono messi 300.000 euro di privati, che non sono arrivati. Oggi sarà spero obbligatorio perché stanno cadendo a pezzi e si ufficializza, oltre che l’indecenza di quelle strutture, anche la loro pericolosità.
Ma la cosa più triste è stato vedere la celebrazione della morte del Carnevale sambenedettese. Ennesima manifestazione storica, cancellata da questa amministrazione. E così la nostra Piazza, a differenza delle altre vicine, ieri è risultata vuota e triste. Due aggettivi che esprimono con chiarezza l’anima di chi amministra la nostra città. Lo scorso anno era colpa del poco tempo, quest’anno di chi sarà la colpa? Si autodefiniscono un’amministrazione con gli attributi: già dirlo è imbarazzante, i fatti purtroppo non lo dimostrano.

*Consigliere comunale PD