Festival di Sanremo. Ne parleremo, eccome! E permetteteci di gioire per Mudimbi…

di ROSITA SPINOZZI –

Ebbene sì, ne parleremo. Perché Il Graffio.online è una testata giornalistica che non si pone limiti territoriali. Ne parleremo perché, dopotutto, Sanremo è il Festival della canzone italiana, per la cronaca. In realtà è il più grande contenitore in cui musica, gossip, ospiti, cantanti, presentatori e chi più ne ha ne metta, per cinque giorni si alterneranno freneticamente su di un palco che, dicono, sia in grado di incutere un timore reverenziale anche al più affermato degli artisti. I riflettori sul Teatro Ariston si accenderanno domani sera, dal 6 all’11 febbraio, su nuovi conduttori e ospiti internazionali che canteranno brani legati all’Italia. Al timone ci sarà Claudio Baglioni, nel ruolo di conduttore e “dittatore” artistico come si è ironicamente definito, affiancato da Michelle Hunziker (uffa!) e Pierfrancesco Favino (interessante). Via le eliminazioni, sia per i Big che per i Giovani; via le cover, benvenuti i duetti, più lunga la durata delle canzoni. Questo ha deciso sua maestà Baglioni, per dare vita ad un Festival che, già in partenza, vuole essere diverso dai precedenti. L’edizione è la numero 68, motivo per cui lo slogan scelto per il festival è “potere all’immaginazione” in riferimento all’ondata rivoluzionaria del 1968. Venti i big in gara e sei le nuove proposte.
I 20 big selezionati da Claudio Baglioni e dalla Commissione musicale del Festival composta anche da Claudio Fasulo, Massimo Giuliano, Duccio Forzano, Massimo Martelli e Geoff Westley, sono: Annalisa, Decibel, Diodato e Roy Paci, Elio e le Storie Tese, Enzo Avitabile con Beppe Servillo, Ermal Meta e Fabrizio Moro, Giovanni Caccamo, Le Vibrazioni, Lo Stato Sociale, Luca Barbarossa, Mario Biondi, Max Gazzè, Nina Zilli, Noemi, Ornella Vanoni con Bungaro e Pacifico, Red Canzian, Renzo Rubino, Roby Facchinetti e Riccardo Fogli, Ron, The Kolors.
Le sei nuove proposte, invece, sono state scelte da tre giurie: Televisiva (Ambra Angiolini, Gabriele Salvatores, Piero Pelù, Irene Grandi, Francesco Facchinetti), la Commissione musicale e il Televoto riservato al pubblico a casa. A queste, si aggiungono i due finalisti di Area Sanremo, scelti dalla Commissione musicale. Pertanto le otto nuove proposte sono: Alice Caioli, Eva, Giulia Casieri, Leonardo Monteiro, Lorenzo Baglioni, Mirkoeilcane, Mudimbi, Ultimo.
Fervono, dunque, i preparativi al Teatro Ariston, dove speriamo tornino anche i bellissimi fiori di Sanremo, ultimamente penalizzati da scenografie sempre più futuriste. Terremo d’occhio Favino, perché rappresenta la novità, è un bravo attore e da lui ci aspettiamo qualcosa in più che possa caratterizzare il Festival. Dalla Hunziker, invece, non ci aspettiamo niente di diverso dal solito. Baglioni lo conosciamo già e, vada come vada, resta sempre un artista che è già nella storia della canzone italiana.
Infine permetteteci di gioire, tra i Giovani, per Michel Mudimbi: non solo perché è sambenedettese, ma perché è veramente bravo. Il rap con lui diventa magia.
E non è tanto per dire.