Capanna Sanda, Rassegna di canti natalizi della tradizione popolare

di REDAZIONE –

MONTALTO MARCHE – Capanna Sanda, potrebbe sembrare un errore grammaticale, invece è la storpiatura dialettale di una frase del canto popolare natalizio marchigiano più conosciuto “Natu natu Nazzarè”, recuperato dall’etnomusicologo maceratese Giovanni Ginobili nelle campagne di San Severino Marche e armonizzato per il celebre Coro della SAT di Trento da Lino Liviabella negli anni ‘50. Il messaggio spontaneo del popolo settempedano è riassunto appunto con le semplici parole:” Capanna Sanda, ndò che che ci stà Gisù se sona e  canda”. Come dire dove c’è Gesù c’è gioia e voglia di vivere. Il Coro “La Cordata” di Montalto Marche e il Coro “Santa Maria in Viminatu” di Patrignone, nell’organizzare la 14^ edizione di Canti Natalizi della Tradizione Popolare, hanno scelto questo passo, come suggestivo e immediato titolo della manifestazione, inserita nella più ampia ottica del Puer Natus Est, un calendario regionale  di eventi corali legati al Natale, curato  dall’ARCOM (Associazione Regionale Cori Marchigiani), in collaborazione con  vari enti locali, in questo caso l’Amministrazione Comunale di Montalto Marche.  Nella Cattedrale  Santa Maria Assunta, sabato 30 dicembre alle ore 21,15, si esibiranno: il Coro “La Cordata” di  Montalto Marche diretta dal M° Patrizio Paci, la Corale “Santa Maria in Viminatu” di Patrignone diretta dal M° Marco Fazi, il Coro “Sine Nomine” di Teramo diretta dal M° Ettore Sisino, dando voce a una rassegna di canti natalizi all’insegna della tradizione popolare, per celebrare in musica la nascita di Gesù.