Un Natale all’insegna dei valori, Jackeline e l’arte del fai da te

di ROSITA SPINOZZI –

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Pigrizia e consumismo sono nemici giurati del fai da te che, a nostro avviso, non solo è una forma d’arte ma anche sinonimo di intelligenza creativa. Il Natale è alle porte e la tradizione dell’albero è irrinunciabile perché porta colore e allegria nelle case. Fermo restando che è meglio lasciare gli abeti nei boschi e utilizzare alberi artificiali, bisogna riconoscere che spesso gli addobbi necessari diventano costosi. A chi non piacerebbe un albero “monumentale” e ricercato nei particolari come quelli che vediamo sulle riviste o nei grandi centri commerciali? Il punto è che non tutti possono permetterselo. Inoltre non sarebbe neanche troppo divertente avere tutto già bello pronto senza neanche personalizzarlo un po’. Lo sa bene la nostra lettrice Jackeline Sanchez Aguado, che ha fatto della propria creatività uno stile di vita. Tutto ciò che la circonda, infatti, profuma di intuito e novità. Nelle sue mani gli oggetti di uso comune si trasformano completamente ed acquistano una nuova identità. Partendo dal presupposto che è molto più economico e divertente creare con gli oggetti che ci circondano e che spesso non notiamo, Jackeline ha realizzato un albero di Natale davvero singolare per trascorrere le festività insieme ai suoi cari. Ha acquistato al mercatino dell’usato una vecchia scala di legno, l’ha ripulita facendo tornare  in superficie il suo colore naturale, dopodichè l’ha addobbata con le classiche palline natalizie. Fuso e lucine intermittenti hanno completato l’opera. Il risultato? Davvero grazioso, un trionfo di semplicità. Tanto più che i pioli della scala restano scoperti, dando la possibilità di poterla ugualmente utilizzare. O quanto meno salire solo per avere la sensazione di scalare un albero di Natale! Ma non finisce qui, perché Jackeline è talmente fantasiosa da realizzare anche alberi natalizi per i suoi familiari. Lo stile? Rigorosamente contemporaneo e fai da te. Il prossimo, infatti, sarà tutto di cartone.

L’albero “scala” di Jackeline