Visso, consegnate le prime casette

di REDAZIONE –

VISSO – A più di un anno dal sisma dell’ottobre 2016, anche a Visso (Macerata) è iniziata la consegna delle prime Sae nell’area dell’ormai ex campo sportivo. In una di queste, presenza che oggi rappresenta più di un simbolo, andrà ad abitare Giulia, la prima nata di Visso dopo il sisma. Giulia, che oggi ha due mesi, è vissuta in tutto questo tempo, insieme con la famiglia in una roulotte. Evidente sarà quindi il cambio di prospettiva che la piccola avrà andando ad abitare in una casa, anche se (dicono) provvisoria. Crediamo da sempre che il tormentone del piangere sul latte versato ormai non rappresenti che un detto popolare, però che i ritardi che questa operazione di consegna della casette siano stati “biblici” è un innegabile dato di fatto. A queste prime 40 Sae, ne dovrebbero seguire altre 120 entro la fine dell’anno mentre, per assicurare a tutti un tetto sulla testa, bisognerà attendere l’inizio del 2018, sempre che le condizioni atmosferiche lo permettano. Si torna a parlare quindi di speranza di non abbandonare i propri territori, di vita che in qualche modo dovrebbe ripartire, di porte di esercizi commerciali dovrebbero tornare ad aprirsi per assicurare quella linfa vitale all’economia locale che il terremoto ha bruscamente interrotto. Alla cerimonia di consegna delle casette, era presente il sindaco Giuliano Pazzaglini, un segno importante per la ripresa di quel senso di comunità che l’entroterra marchigiano ha da sempre e per credere timidamente a una ricostruzione materiale possibile.