Castelfidardo, Pif 2022: si apre con il concerto di Mario Biondi. Spaccarotella: «Sfida è la parola chiave»

Mario Biondi (fonte foto: Ufficio Stampa Moretti Comunicazione)

di REDAZIONE –

Da mercoledì 28 settembre a domenica 2 ottobre la città marchigiana si prepara ad accogliere oltre 80 eventi e più di 200 concorrenti da tutto il mondo –

CASTELFIDARDO – Cinque giorni di concerti, audizioni, presentazioni, mostre, premiazioni e seminari. La 47esima edizione del Premio Internazionale della Fisarmonica di Castelfidardo è ai nastri di partenza. Da mercoledì 28 settembre a domenica 2 ottobre la città marchigiana si prepara ad accogliere oltre 80 eventi e più di 200 concorrenti da tutto il mondo, nell’ambito di una kermesse pronta a regalare ancora una volta grandi emozioni attraverso le magiche sonorità della fisarmonica. Il Pif 2022 aprirà ufficialmente mercoledì sera con il grande concerto di Mario Biondi (ore 21.30 Parco delle Rimembranze), accompagnato da Paolo Di Sabatino 4TET e dal fisarmonicista Renzo Ruggeri. Nato da un progetto del teramano Paolo di Sabatino, acclamato compositore e pianista jazz, lo spettacolo si caratterizza anche per una partitura inedita scritta appositamente per il festival. Diretto dal Maestro Antonio Spaccarotella e promosso da Comune e Pro Loco di Castelfidardo, con il patrocinio di Regione Marche e Camera di Commercio di Ancona e il sostegno di Amma (Associazione marchigiana degli imprenditori e artigiani della fisarmonica) e di numerosi altri partner, il Pif 2022 promette ancora una volta di stupire.

«Sfida – afferma il direttore artistico Antonio Spaccarotella – è la parola chiave di quest’anno. Sarà un’edizione capace di coniugare innovazione e tradizione, come testimonia il concerto di venerdì che esprime la forza dell’incontro tra la fisarmonica diatonica, strumento di matrice popolare, suonata da Didier Laloy, e il clarinetto, strumento colto, di Fabrizio Meloni, grande solista della Scala. Tante le novità della 47^ edizione, come l’apertura del PIF alla didattica e alla ricerca, con l’obiettivo di veicolare l’eleganza comunicativa della fisarmonica e la sua identità di strumento capace di unire i più disparati linguaggi musicali».

Tra i grandi protagonisti della rassegna ritroviamo per il secondo anno consecutivo Filippo Arlia, il più giovane direttore d’Italia di un Conservatorio, oltre che fondatore e direttore dell’Orchestra Filarmonica della Calabria, la resident della manifestazione, e il maestro ucraino Volodymyr Runchak, bacchetta e compositore di caratura internazionale, anche autore del brano “Meeting Point – Castelfidardo!” dedicato alla Capitale della Fisarmonica. Una composizione, quest’ultima, che vuole essere un inno alla pace, sulla quale si misureranno i finalisti della categoria premio, il riconoscimento più importante assegnato domenica 2 ottobre al Teatro Astra da una giuria internazionale di qualità presieduta dal fisarmonicista e compositore Ivano Battiston. Arlia e Runchak, insieme ad Alfredo Luigi Cornacchia, si alterneranno alla direzione della Filarmonica calabrese che accompagnerà in concerto alcuni dei prestigiosi nomi in cartellone, tra i quali Laimonas Salijus e Radu Ratoi (giovedì 29 settembre, ore 21.30 Teatro Astra) e Didier Laloy e Fabrizio Meloni (venerdì 30 settembre, ore 21.30 Teatro Astra).

Mario Biondi con Paolo Di Sabatino 4TET e Renzo Ruggieri alla fisarmonica – (mercoledì 28 settembre, ore 21.30 – Parco delle Rimembranze)

Il concerto di debutto del PIF 2022 nasce da un progetto del teramano Paolo di Sabatino, acclamato compositore e pianista jazz, che vanta una stabile e stretta collaborazione con Mario Biondi, guest star di questo straordinario evento musicale.  La prima parte dello spettacolo vedrà Di Sabatino, insieme alla sua formazione e alla magia della fisarmonica di Renzo Ruggeri, dar vita ad un emozionante live, nel quale ci sarà spazio anche per l’esecuzione di una partitura inedita scritta appositamente per il festival fidardense. Successivamente salirà sul palco Mario Biondi, pronto a stupire ancora una volta il pubblico con la sua calda e raffinata voce. Il soul man italiano amatissimo fuori dai confini nazionali proporrà alcuni brani del suo repertorio, naturalmente accompagnato dal quartetto del pianista abruzzese e dalla magia della fisarmonica di Renzo Ruggeri. Prevendita biglietti online su Vivaticket (https://www.vivaticket.com/it/Ticket/mario-biondi-concerto-esclusivo/188611). In caso di maltempo il concerto si terrà al Teatro Astra.

Antonio Spaccarotella, direttore artistico del Pif 2022

I  pricipali concerti del Pif 2022

Laimonas Salijus e Radu Ratoi (giovedì 28 settembre, ore 21.30 – Teatro Astra)
Laimonas Salijus, tra i fisarmonicisti lituani più premiati, ha calcato i palcoscenici di tutto il mondo con diversi progetti di svariata estrazione artistica che lo rendono uno dei più interessanti fisarmonicisti classici della sua generazione. Radu Ratoi, classe ’98, già vincitore della Coupe Mondiale e del PIF nel 2019, presenta un temperamento artistico assolutamente riconoscibile nelle sue performance ritenute dalla critica uniche. I due artisti saranno accompagnati dall’Orchestra Filarmonica della Calabria diretta per l’occasione dal Maestro Volodymyr Runchak. Ingresso Gratuito

Didier Laloy feat. Fabrizio Meloni (venerdì 30 Settembre 2022, ore 21,30 – Teatro Astra)
Il belga Didier Laloy, tra gli artisti più rappresentativi della fisarmonica diatonica in Europa proporrà la sua straordinaria musica, ricca di contaminazioni etniche, duettando con Fabrizio Meloni, primo clarinetto solista della Scala di Milano. Classico e contemporaneo s’incontrano dunque in questo progetto inedito, seguito personalmente da Filippo Arlia, pianista e direttore della Filarmonica della Calabria, orchestra residente del PIF 2022. Proprio la Filarmonica della Calabria accompagnerà i due musicisti durante tutta l’esibizione. Ingresso gratuito

Stefano di Battista e Fuccelli Fisarmony Orchestra (venerdì 30 Settembre 2022, ore 22.30 – piazza della Repubblica)
Un suggestivo viaggio musicale. Da Gioacchino Rossini a Richard Galliano, passando attraverso le più rappresentative colonne sonore della storia del cinema e il repertorio dei grandi artisti della musica leggera. Sul palco Stefano Di Battista, sassofonista tra i più sofisticati interpreti del linguaggio jazz dei tempi moderni, insieme all’orchestra del Maestro Roberto Fuccelli, apprezzato fisarmonicista e compositore. Emozionanti combinazioni sonore scaturiranno dai giochi d’ance e dal sassofono del raffinato jazzman. Ingresso gratuito

Mestrinho, con Daniele Marconi (basso), Zeno Le Moglie (batteria), Thomas Lasca (chitarra) e Leonardo Rosselli (sassofono) (sabato 1° Ottobre, ore 19 – piazza della Repubblica)
Talentuoso fisarmonicista e acclamato interprete della Música popular brasileira, Mestrinho all’età di 12 anni iniziò ad esibirsi in tournée di band nella regione in cui viveva. Ha avuto l’onore di dividere il palco con diversi artisti famosi come: Dominguinhos, Gilberto Gil, Hermeto Pascoal, Elba Ramalho, Rosa Passos, Antônio Barros e Cecéu. Nel settembre 2014 ha pubblicato il suo primo album da solista intitolato “Opinião” che vede Gilberto Gil nel brano “Superar” dello stesso Mestrinho, oltre alla partecipazione della sorella Thais Nogueira nel brano “Arte de quem se ama” del compositore Elton Moraes. Ingresso gratuito

Vincent Peirani – Jokers, con Kiv Ravitz (batteria) e Federico Casagrande (chitarra) (sabato 1° ottobre 2022, ore 21.30 – Parco delle Rimembranze)
Considerato dalla critica l’erede di Richard Galiano, il fisarmonicista francese Vincent Perirani forma con il chitarrista Federico Casagrande e il batterista Ziv Ravitz un trio composto da chitarre ibride, batteria e fisarmonica, in cui ognuno può prendere il posto dell’altro, creando un concerto unico e decisamente imprevedibile. Proprio come il Joker, inteso come personaggio emblematico dei fumetti ma anche come elemento decisivo nei giochi di carte, i musicisti sono tutti sullo stesso livello, in ruoli complementari ed allo stesso tempo opposti. Ingresso gratuito. In caso di maltempo il concerto si terrà al Teatro Astra.

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