Festival Noir Piceno, Sara Magnoli presenta “Fuori dal branco” il 16 luglio a Centobuchi

di REDAZIONE –

MONTEPRANDONE – Sabato 16 luglio alle ore 21.15, presso la nuova Sala Riunioni di Centobuchi (via San Giacomo 107), Alchimie d’Arte con il patrocinio del Comune di Monteprandone presenterà Sara Magnoli e la sua ultima creazione “Fuori dal branco”, secondo incontro nell’ambito del Festival Noir Piceno 2022. Presentano la serata Domenico Parlamenti Presidente di Alchimie d’Arte e Antonella Baiocchi Psicoterapeuta e esperta in criminologia. Esporranno gli artisti Tiziana Marchionni e Daniele Merli. Voce narrante, Simone Cameli. L’ingresso è gratuito, gradita la prenotazione, ingresso in sala ore 20.30. Info: 3285546583.

Sara Magnoli vive in provincia di Varese in una casa ristrutturata che era il cinema della sua nonna. É laureata in lingue e letterature straniere moderne all’Università degli Studi di Milano. Giornalista, ha lavorato con Indro Montanelli a “Il Giornale”. Con i suoi romanzi per ragazzi e per adulti ha vinto numerosi premi. Ha sempre avuto una passione per la scrittura e per le storie thriller e noir. Fin dalla prima elementare faceva il giornalino di classe e a dieci anni ha scritto il suo primo libro giallo, otto quaderni a righe scritti fitti fitti, con ben 150 personaggi che ancora possiede da qualche parte. Ha un marito, due figli, due gatti, Ofelia e Chewbecca, che a suo dire sono più terribili del gatto di Pet Sematary. É cintura verde di Kung Fu e, non meno importante, una vera sorcina, innamorata persa di Renato Zero.

Il libro: “Fuori dal branco” – C’è un rito di iniziazione per essere accettato dal gruppo. Il Cobra, capo indiscusso di una gang di minorenni, è stato chiaro ed Elia non può tirarsi indietro. Deve saltare di notte sul balcone di un’anziana donna che vive sola e terrorizzarla fino al punto che la mattina dopo la polizia troverà il suo corpo ai piedi del letto, senza vita. La polizia e la stampa concentrano l’attenzione sul branco di ragazzini e ragazzine che da un po’ effettuano raid di guerriglia urbana, insultando, spaventando e aggredendo. Il padre di Elia non sospetta minimamente che il figlio faccia parte della gang. Ad aprirgli gli occhi sui contrasti interiori che il ragazzo sta vivendo, è un professore un po’ attempato che cerca di comprendere ciò che Elia sta attraversando: da una parte il desiderio di essere accettato dal gruppo di coetanei e dall’altra la paura e l’angoscia per la morte dell’anziana donna di cui si sente responsabile. Ma Elia non è solo e nella difficoltà del momento trova nell’amore per Futura un’ancora a cui aggrapparsi e nell’amicizia con il “baka” una spalla per condividere un segreto difficile da custodire. Età di lettura: da 12 anni.

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