Giornate Fai a Macerata, successo per la mostra alla Biblioteca Mozzi Borgetti

di REDAZIONE –

MACERATA – Oltre 500 i visitatori – 242 i prenotati, 250 quelli non prenotati a cui si sono aggiunti diversi bambini –  che sabato e domenica scorsi hanno decretato il successo indiscusso delle Giornate Fai di Primavera scegliendo di visitare le sale antiche della Biblioteca Mozzi Borgetti dove i giovani del Fondo Ambiente Italiano di Macerata, in collaborazione con il Comune di Macerata, hanno ideato un approfondimento sulla storia del baco da seta tramite l’esposizione di testimonianze librarie e fotografiche locali delle tecniche di produzione, allevamento e commercio dei bachi, del gelso e della seta. «Un piacere vedere tanta affluenza in biblioteca durante il weekend dedicato alle giornate del Fai – commenta l’assessore alla cultura Katiuscia Cassetta – ascoltare tanti giovani preparati e capaci di trasmettere la loro passione per la storia e la ricerca ai tanti visitatori, molti dei quali entravano per la prima volta in Biblioteca. Un doppio obiettivo quello raggiunto: aprire un luogo unico e valorizzarlo e allo stesso tempo riscoprire un patrimonio di testimonianze di attività che nessuno immaginava si fossero svolte in città». I giovani del Fai Macerata evidenziano come il raddoppio dei visitatori rispetto al numero dei prenotati sia il segnale più evidente della voglia di partecipazione alle iniziative culturali del territorio: «Per noi giovani volontari organizzare e gestire eventi come la mostra alla Mozzi Borgetti è sempre un’occasione di valenza formativa, che crea e rinsalda legami di amicizia e di collaborazione all’interno del nostro gruppo e che risulta un’opportunità per mettersi in gioco in ambito sociale e culturale. Siamo felici di aver potuto accogliere un grande numero di visitatori in un luogo ricco e affascinante come la biblioteca cittadina – oltre 500 gli ingressi nonostante la necessità di contingentamento – per una mostra con libri antichi di altissimo valore storico e che ci ha visti personalmente impegnati nella ricerca dei materiali e delle nozioni da illustrare al pubblico».

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