Il Capricorno, tutti i “segreti” del decimo segno zodiacale

Capricorno

di AMERICO MARCONI –

Dal latino Capricornus, costellazione zodiacale nell’emisfero australe, tropico del Capricorno. Il Sole vi transita nel solstizio d’inverno il 21 dicembre. Decimo dei dodici segni zodiacali. Il Capricorno rappresenta un animale fantastico formato nella parte superiore dal corpo di un capro e in quella inferiore dal corpo di un pesce. Il mito nasce in Mesopotamia dove spesso si trova la figura composta da capro e pesce, in sumerico era detto Suhur Mash; immagine di Ea, il dio della terra e delle acque nella religione arcaica sumerica.

Protettore degli uomini  salvò l’umanità da un grande diluvio, insegnandole a costruire un’arca in cui sopravvivere. Per la mitologia greca quando Tifeo, il mostro alato con cento teste che emetteva urli spaventosi dalle sue cento bocche, si scagliò contro il monte Olimpo, tutti gli dèi spaventati fuggirono in Egitto dove si nascosero sotto forma di animali. Il dio Pan si trasformò in uno strano, fortissimo essere metà capro e metà pesce. In quello scontro Zeus ne uscì sconfitto e fu imprigionato in una grotta da Tifeo, ma Pan riuscì a liberarlo. Per conservare un ricordo imperituro della sua azione Zeus lo trasportò in cielo trasformandolo in costellazione: la costellazione del Capricorno.

Il Capricorno è un segno cardinale, perché come l’Ariete, il Cancro e la Bilancia, inizia una stagione; nel suo caso l’Inverno.  È segno dell’elemento terra, della terra che accoglie nel suo grembo il seme, al buio e al freddo invernale, e lo custodisce fino a che non germinerà. Retto dal pianeta Saturno. Pianeta associato a ciò che è duro, ingrato, cupo e oscuro, al dio impietoso del tempo che cristallizza l’uomo nelle sue più alte ambizioni. Gli individui che nascono in questo segno, cioè dal 22 dicembre al 20 gennaio, si entusiasmano difficilmente, ma sono intelligenti, persistenti, fedeli e tenaci. Sono portati a realizzare ciò che desiderano nonostante i grandi sacrifici che questo comporterà. Infatti mostrano un grande senso del dovere e sono lavoratori instancabili ed efficienti. Orgogliosi e ambiziosi, schietti e sinceri, risentono molto del parere degli altri. Tendono all’introversione, timidi, riservati e taciturni, portati alla solitudine.

La sua duplicità corporea lo fa essere doppiamente predisposto ad esplorare le profondità degli abissi, anche interiori, e a conquistare le vette altissime delle montagne. Mete difficili che raggiunge grazie alla sua capacità di resistere e stare solo. In amore il Capricorno smussa lo slancio del primo momento mettendolo sotto il controllo della razionalità, ma quando ricambiato esprime tutte le sue doti: pazienza, affidabilità, lealtà, fedeltà. Lui tende a realizzare un’unione seria e duratura. Nel così detto Uomo Zodiacale facilmente presenta patologie al sistema osteoarticolare ed in particolare alle ginocchia. Predisposizione alle artriti e disturbi della pelle oltre che nel sistema nervoso. Patologie di certo favorite dal freddo e dall’umidità della stagione. I colori del segno sono il verde smeraldo – richiama l’acqua più bella – e il nero, per le corte giornate di luce e la terra profonda. Le pietre: onice, opale e turchese ripercorrono nei loro colori la sua storia simbolica.