“Una volta ero un eroe” di Attilio Carpani: «Un libro sul dramma dei figli nelle diatribe di separazione»

di REDAZIONE –

“Una volta ero un eroe” di Attilio Carpani: «Un libro sul dramma dei figli sottratti e alienati nelle diatribe di separazione» –

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Sabato 20 gennaio, alla Libreria Mondadori di San Benedetto del Tronto, si è tenuta la  presentazione di un interessante libro dell’autore ascolano Attilio Carpani, “Una volta ero un eroe”, pubblicato da Epika Edizioni. Il romanzo, vincitore del XVII premio letterario nazionale “Giovane Holden”, narra la straziante vicenda di una minore strappata all’amore del padre durante la separazione dei genitori: sia attraverso l’allontanamento fisico (la madre la porta a vivere lontano) sia attraverso il tentativo della genitrice di distruggere nella bimba la stima e l’amore verso il papà. La presentazione, condotta dall’imprenditrice Giulia Agostinelli, ha avuto come madrina d’eccezione, la psicoterapeuta Antonella Baiocchi, sostenitrice della prospettiva “La violenza non ha genere”, che dal 2016 all’ottobre 2021 – nel ruolo di Assessore alle Pari Opportunità del Comune di San Benedetto del Tronto – ha coraggiosamente contrastato il “politicamente corretto” che impone il ruolo di carnefice solo agli uomini e il ruolo di vittima solo alle donne. «Si tratta di un romanzo basato su una storia vera – spiega l’autore Attilio Carpani –  che mi ha catapultato in un ambito di sofferenza che non conoscevo: quella della gogna che molti papà separati si trovano a vivere durante la separazione e degli abusi sui attuati sui minori. Amo definirlo un “romanzo d’amore” in quanto narra dell’amore che lega un padre alla propria figlia».

«”Una volta ero un eroe” oltre ad essere un romanzo molto ben scritto – commenta Antonella Baiocchi –  è anche un libro di denuncia di quanto oggi sistematicamente accade nella gran parte delle sepazioni e dei conflitti coniugali: a causa dell’analfabetismo psicologico (che impedisce di attuare il reciproco rispetto e preservare la salute psicologica dei figli e il loro diritto alla bigenitorialità) l’adulto in posizione di potere (nel romanzo è la donna, a conferma che “la violenza non è questione di genere”) per distruggere l’ex partner, non esita ad utilizzare anche i figli. É questo che accade a Mattia. La bimba del romanzo è utilizzata dalla madre come mezzo di rivalsa e vendetta verso l’ex partner. É anche un libro di coraggio e speranza, in quanto il papà in questione, trovandosi nel drammatico vortice di falsità, pregiudizie accuse architettate dalla ex e, in questo caso, alimentate da sistemi e istituzioni, non smette però di combattere per salvare il rapporto con la figlia».

Attilio Carpani, classe 1976, laureato in Economia e Commercio, è nato ad Ascoli Piceno e risiede a Folignano. Ha pubblicato con la stessa casa editrice altri due romanzi thriller: nel 2020 “Il Marchio degli Eletti” e nel 2022 ”I Calici di Petra”.

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