di REDAZIONE –
Ferretti di Mogliano vince la Targa Banca Macerata. Questa sera al Lauro Rossi Margherita Vicario. Tanti gli studenti delle Università di Macerata e Camerino e dell’Accademia delle Belle Arti coinvolti nelle audizioni live di Musicultura –
MACERATA – L’Italia che canta e che compone si esibisce a Macerata nelle dieci serate di Audizioni Live di Musicultura per la selezione dei sedici finalisti del festival 2023. Tutti autori ed esecutori della propria musica, all’insegna della biodiversità di genere, i 56 artisti convocati al Teatro Lauro Rossi vengono ascoltati dalla giuria di Musicultura, presieduta dal direttore artistico Ezio Nannipieri e composta dal critico musicale Stefano Bonagura, l’autore Marco Maestri, il prof. Massimiliano Stramaglia dell’Università di Macerata, il prof. Roberto Giambò dell’ Università di Camerino, la cantautrice e performer Roberta Giallo e la regista e attrice Giulia Grandinetti. Ad affiancare la giuria del Festival, le due giurie universitarie composte dagli studenti e dalle studentesse dell’Università di Macerata: Giulia Albertini, Noemi Antonelli, Aurora Ballini, Nicolò Bigioni, Edith Bisonni, Daniele Ferrante, Ludovica Mazzotta, Benedetta Pedicone, Alessia Rossi, Matteo Sacco e dell’Università di Camerino: Cristina Cavalletti, Massimiliano Ceci, Chiara Letizia Ferragina, Antonino Giacomo Marino, Maicol Moretti, Lorenzo Pirchio.
Dieci brillanti serate di spettacolo al Teatro Lauro Rossi godibili dal pubblico in sala e a casa grazie anche all’apporto di un gran numero di light designer, graphic designer, fumettisti e video maker dell’Accademia delle Belle Arti di Macerata, che ogni sera, diretti dalla prof.ssa Francesca Cecarini, lavorano dietro le quinte e sono: Emanuele Barchiesi, Lorenzo Caldarelli, Federica Cicarè, Leen Khalid, Miao Miao, Lorenza Salvatori, Simone Cavallo, Sara Ferranti, Luca Vignoni, Sofia Cori, Federico De Angelis, Paola Fiordaliso, Silvia Mercuri, Aurora Paccasassi, Elena Scarcipino Pattarello, Julia Barissani. Anche la redazione giornalistica del Festival Musicultura annovera gli studenti e le studentesse dell’Università di Macerata nella creazione del giornale Sciuscià e sono: Edoardo Angeletti, Renato Chiavarone, Martina Di Marco, Giuseppina Furnò, Giulia Cifeca Recinella, Laura Longarini, Alice Riderelli Belli, Benedetta Rucci, Vittoria Sigismondo, Anna Gioia Smerilli.
La splendida voce della cantautrice Elisa Ridolfi, ospite della settima serata di audizioni, è arrivata dritta al cuore del pubblico, applauditissima, ha offerto a Musicultura una sua versione di “Felicità”, un omaggio a Lucio Dalla a distanza di undici anni dalla sua scomparsa e in anteprima alcuni brani del suo nuovo disco di prossima uscita “Fili di fado”, “La febbre del mondo” e “Curami l’anima”. Il cantautore Ferretti di Mogliano si è aggiudicato la Targa Banca Macerata grazie agli applausi del pubblico presente in sala e al like totalizzati nei social. A consegnare l’ambito Premio del pubblico all’artista marchigiano il Rettore dell’Università di Camerino Claudio Pettinari e Anna Grazia Quaranta di Banca Macerata. Ferretti, accompagnato da Laura Greco (basso), Giacomo Martolini (batteria) e Giovanni Ortenzi (chitarra) ha proposto sul palcoscenico del Festival i brani rock “Sorgono” e “Pittore”. Attore di formazione, autore per necessità, Mattia Ferretti rimbalza tra le colline marchigiane e Roma, mescola la matrice recitativa a quella cantautoriale e unisce il rap al rock. La sua proposta crossover si definirà nel prossimo EP in uscita nell’estate ‘23.
Sul palco di Musicultura la voce e la poesia della giovane cantautrice salentina Cristiana Verardo che ha proposto i brani “3000 anni” e “Ho finito le canzoni” con testi dove esprime la paura di non riuscire più a provare emozioni. Laureata in canto jazz, Cristiana Verardo vince il Premio Bianca D’Aponte nel 2019. Nel 2022 realizza il suo primo tour internazionale e diventa componente della resident band di Tonica, il programma musicale di Andrea Delogu su Rai 2. Simone Matteuzzi, giovane cantautore milanese si è esibito con le sue originali canzoni d’amore “Ipersensibile” e “Zanzare”. Classe 2001, Simone Matteuzzi suona nei locali di Milano e nell’hinterland con progetti jazz e cantautorali. Lo scorso anno ha iniziato a collaborare con l’etichetta Zebra Sound in uscita il primo singolo, “Ipersensibile.
Da Corato in provincia di Bari, Kaput ha proposto sul bollente palcoscenico del Festival “ Amorezero” e “Panna e Bignet” due brani che esplorano con franchezza l’infinito mondo degli affetti e della sessualità. Kaput, al secolo Antonio Caputo, realizza il suo primo progetto artistico nel 2017 come “Kaput Blue”, ricco di influenze r’n’b, soul e indie-pop. Nel 2022 firma un contratto editoriale, a Milano e continua a scrivere per altri interpreti. Da Pisa l’energia e la dolcezza di Cecilia nei brani “Lacrime di piombo da tenere con le mani” e “Coltrane”. Cecilia è un viaggio senza fine tra soul melanconico e i grandi classici italiani, tra lingua italiana e sonorità internazionali. Nel 2020 esce il suo debut EP “?”, acclamato dalla stampa musicale come uno degli esordi più sperimentali dell’anno. A maggio 2022 esce “Il senso di questo caos”. Nell’ultimo tour estivo ha portato sui palchi italiani il progetto “Her chaotic fam”, con un esclusivo power trio.
Toccante e di grande impatto l’esibizione vocale dell’artista Carla Cocco con i brani “Foglie” e “Fiori a Mezzogiorno”. Classe ‘78, Carla Cocco è una cantautrice sarda di Carbonia. Inizia la sua carriera come corista nella trasmissione Sarabanda di Enrico Papi. Grazie ad un crowdfunding fonda Africa Sarda Studio, uno studio di registrazione in Zambia dove autoproduce un disco mixando alla lingua sarda varie lingue africane, con i ragazzi della comunità locale. Questa sera, sabato 4 marzo, penultima serata di audizioni live di Musicultura, attesissima ospite sul palcoscenico del Festival Margherita Vicario cantautrice e artista poliedrica già finalista di Musicultura nel 2013. Tra gli artisti in gara si esibiranno Luca Muscarella & AD1 Trapani, Lei Acri (Cosenza); Leyla El Abiri Genova Caruccio Torino; Lamante Schio (Vicenza).
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