Il Premio Bizzarri prende il via con un documentario su Franco Battiato

di REDAZIONE –

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Nella giornata di giovedì 24 novembre ha ufficialmente inizio la 29esima edizione della rassegna del documentario “Premio Libero Bizzarri”, con una giornata ricca di proiezioni. L’intera mattinata è dedicata a “Doc&Scuola”, con eventi dedicati alle scuole del territorio presso la Sala della Poesia del Palazzo Bice Piacentini. Sarà proiettato il documentario “Dirò del Rodi”, prodotto dalla Fondazione Bizzarri in collaborazione con il Comune di San Benedetto del Tronto. Il documentario tratta della tragedia del motopeschereccio Rodi, che il 23 dicembre 1970 naufragò a poche miglia dal porto di San Benedetto causando la morte di dieci membri dell’equipaggio, e delle imponenti proteste che coinvolsero tutta la città. Seguirà l’incontro con i registi del documentario, Giacomo Cagnetti e Rovero Impiglia, e con il Responsabile dell’Archivio Storico del Comune Giuseppe Merlini.

A partire dalle ore 14.30 al via le proiezioni dei due concorsi “ItaliaDoc” e “Fabrizio Pesiri – Opera Prima”:

Concorso ItaliaDoc

  • C’era una volta Gheddafi”, di Luca Lancise ed Emiliano Sacchetti. Sullo sfondo dell’infuocata Primavera Araba libica il colonnello Muammar Gheddafi, in fuga verso il deserto per provare a salvare se stesso e ciò che rimane del suo governo, cade nelle mani dei ribelli. La sua morte, mostrata in diretta social, diventa il simbolo della liberazione della Libia dopo 42 anni di dittatura. A distanza di dieci anni dalla sua scomparsa il documentario riflette sulla controversa figura del leader libico.
  • Erano Nomadi”, di Carlo Concina e Cristina Maurelli. Jamel aspetta tutte le mattine, su un’autostrada in mezzo al deserto, un passaggio per andare al lavoro. Ghadeer si alza prima dell’alba per fare il pane e preparare la colazione per i suoi cinque bambini. Vivono in una baracca e non nella tenda che i loro antenati erano soliti abitare. Tra Gerusalemme e Gerico, nei Territori Palestinesi occupati della Cisgiordania, in Israele, distribuita in diverse comunità, vive una parte della minoranza Beduina.
  • Fertile”, di Alessandro Quadretti. Cosa c’è oltre la bellezza e la bontà dell’ortofrutta italiana? Ci sono tante donne; il lavoro quotidiano, le fatiche, l’allegria, le delusioni e l’impegno di moltissime figure femminili, spesso dietro le quinte. “Fertile” è il primo documentario italiano dedicato al mondo dell’ortofrutta visto dalle donne che ne sono protagoniste: rappresentano il 70% della forza lavoro nel settore ma non hanno mai voce. Il film racconta le loro storie, mette a nudo identità e desideri, avventure e successi ma anche dolori, morte e fatica.

Concorso “Fabrizio Pesiri – Opera Prima”

  • Il palazzo dei destini incrociati”, di Francesco Masi. Il Palazzo Ducale di Urbino. La meraviglia architettonica descritta da Baldassarre Castiglione come la “città a forma di palazzo” che svetta sulle morbide colline marchigiane. È qui che Federico da Montefeltro richiama i più grandi artisti, architetti, intellettuali del Quattrocento.
  • Fino alla fine”, di Beatrice Perego. Martina pensa spesso alla morte e ogni anno riscrive il suo testamento. Quest’anno ha deciso di organizzare la cerimonia per il suo funerale. Osservandola, la regista trova il coraggio di riaffrontare una dolorosa perdita ricostruendo l’addio che non ha potuto dare.

La prima giornata di lavori si conclude, dalle ore 21:15, al CineTeatro Concordia con la proiezione del documentario RAI “Il coraggio di essere Franco”, un omaggio alla straordinaria figura di Franco Battiato. Saranno presenti il regista Angelo Bozzolini, oltre a Markus Nikel, International Advisor – RAI Documentari, e al cantautore Giovanni Caccamo che si esibirà in concerto.

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