“Al di là dei sogni”, l’artista grottammarese Carlo Gentili torna ad esporre a Tolentino

di REDAZIONE –

A distanza di anni dalla prima mostra, l’artista grottammarese Carlo Gentili torna nella sua città natale proponendo una nuova linea artistica con opere dedicate alla antichissima Venere di Tolentino  –

TOLENTINO – «I dipinti di Carlo Gentili mi fanno pensare al film “Al di là dei sogni” di Vincent Ward con Robin Williams: alla possibilità di correre e di percorrere ogni colore, ogni spessore, ogni confluenza. Nei suoi dipinti si vedono potenzialità dove la gente comune riscontra solamente impossibilità». Con queste parole Antonio Bortone, Direttore dei centri  ambulatoriali del Santo Stefano presenta l’arte del pittore piceno nell’imminenza della mostra intitolata “Al di là dei sogni”, che si svolgerà al Teatro Politeama di Tolentino con inaugurazione 19 novembre.  Oltre allo stesso Direttore interverranno il critico Massimo Pasqualone, il Console Onorario della Moldova Roberto Galanti, il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi, il direttore artistico del Politeama Massimo Zenobi. «Si tratta di un ritorno a “casa” a distanza di tanti anni dalla prima mostra del 1981: è la città dei ricordi, degli affetti, degli amici,  nella quale ritorno sempre volentieri» afferma Carlo Gentili. Dopo la presentazione  dei suoi dipinti  in Germania, Cina, Polonia, Austria,  Svizzera, Canarie, l’artista Carlo Gentili torna nella sua città natale proponendo  una nuova  linea artistica con opere dedicate alla antichissima “Venere di Tolentino”. «Si tratta di un reperto di 12.000 anni fa, poco conosciuto, ma che rappresenta la più antica immagine di una dea lunare con corpo di donna e volto di lupa. – spiega Gentili – Ritrovato a Tolentino alla fine del 1800 è un reperto ancora più antico della più nota lupa capitolina che allatta i due gemelli».

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