Mugellini Festival, le percussioni di Balestrini e l’arte di Angelo il madonnaro emozionano il pubblico

di REDAZIONE –

Un dialogo sensoriale attraverso la musica e l’arte nella chiesa di Santa Caterina –

POTENZA PICENA – Grande successo per il quinto appuntamento Mugellini Festival a Potenza Picena nella Chiesa di Santa Caterina organizzato dal Centro Culturale Aps in collaborazione con il Comune di  Potenza Picena e con la Regione Marche. Un emozionante dialogo sensoriale attraverso la musica del percussionista Gioele Balestrini con il concerto “Katà Rhytmhos” e l’arte visiva dell’artista Angelo, lo storico madonnaro di Piazza della Madonna di Loreto, che in una performance dal vivo ha creato un’opera tratta da uno scatto fotografico di Salgado. Il giovane percussionista Gioele Balestrini ha offerto al pubblico “Katà Rhytmhos” un viaggio musicale tra le varie tipologie di percussioni, un’esperienza di ritmo avvolgente attraverso un repertorio dedicato.

Partendo da brani per tamburo, multi-percussione e marimba, l’esibizione di Gioele Balestrini è approdata fino al teatro musicale, dove il ritmo perde la sua essenza e si trasforma in movimento. Balestrini ha conquistato il pubblico del Mugellini con i brani per percussioni intensi e ipnotici: Asventuras di Gerassimez (2011), Mirage di Sueyoshi (1971), Asanga di Volans (1997), Meditation no.1 di Cangelosi ( 2011). Per l’occasione Balestrini ha eseguito per la prima volta dal vivo anche un brano scritto per lui dal Maestro Francesco Laineri dal titolo Sogno indiano. «Mi piace moltissimo far dialogare la mia musica con le suggestioni dell’arte – ha spiegato Gioele Balestrini – e in particolare con l’ambiente teatrale per offrire al pubblico  un esperienza che non sia solo un concerto ma un’immersione nel movimento che poi diventa ritmo».

Al suono delle percussioni di Balestrini si è unito il movimento artistico ed armonico della mano del madonnaro Luciano Scalzotto, in arte Angelo, che con i suoi gessi, prendendo spunto da uno dei famosi scatti fotografici di Salgado ha creato una magnifica opera ai piedi dell’altare della Chiesa di Santa Caterina, sotto gli occhi del numeroso pubblico presente. «Per me la musica è importante, l’ascolto sempre mentre lavoro, ci entro in simbiosi e  mi aiuta a muovermi meglio tra i colori e le forme che creo. – ha affermato Angelo – Di solito disegno ciò che più mi colpisce  e desta il mio interesse,  nella Piazza di Loreto, in particolare, racconto una storia con un inizio e una fine realizzando tre opere che prendono spunto dai grandi artisti tra cui  Michelangelo per il disegno, Caravaggio per il chiaro scuro e Raffaello per la raffinatezza delle forme e delle composizioni».

Un apprezzatissimo e indimenticabile viaggio simbiotico attraverso la musica e l’ arte visiva in uno dei luoghi più suggestivi di Potenza Picena, peculiarità del Festival, dedicato all’illustre figura del compositore di Potenza Picena Bruno Mugellini che lo ha contraddistinto fin dagli esordi grazie alla doppia direzione artistica del maestro Lorenzo Di Bella della parte musicale  e dell’artista Mauro Mazziero delle arti visive. Il prossimo appuntamento con il Mugellini Festival, domenica 30 ottobre nella Cappella dei Contadini, sarà dedicato interamente alla Polonia. Verrà presentato il libro di Antonella Roncarolo “Brest – Resistenza e canti di libertà nella Polonia in fiamme” e seguirà il concerto del pianista Mariam Sobula e della soprano Aleksandra Novina-Chacińska che eseguiranno le Polish Songs di Chopin. In sala saranno esposte alcune opere di Gianfranco Ferroni presentate dalla galleria Ceribelli di Bergamo.

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