Sanremo, Morandi e Jovanotti vincono la serata cover. Ecco le pagelle di Eliana Enne

di ELIANA NARCISI (ELIANA ENNE) –

Serata dedicata alle cover di successi anni ’60, ’70, ’80, ’90. Una più bella dell’altra. Si continua a votare, ma con un criterio diverso. Ho provato a leggere il regolamento, così, per farmi del male. Ci sono i giornalisti della carta stampata, del web, delle radio, delle Alpi e dei villaggi vacanze, tutti e quarantaquattro in fila per sei col resto di due, votano una sera sì e quell’altra pure, ma non è niente di serio perché poi arrivano la giuria demoscopica, composta da persone che i dischi li comprano e da altre che li scaricano illegalmente, e il televoto questo sconosciuto. Per sommare i voti esistono apposite formule matematiche che Archimede scansate proprio. Nel frattempo che provano a fare i conti, guardo le esibizioni.

NOEMI ha la giusta passione e la perfetta voce soul per “Natural woman” di Aretha Franklin, apre la serata da sola al piano ed è magica. Ma che ve lo dico a fare. 9.

GIOVANNI TRUPPI omaggia il cantautore dei cantautori. Portare un pezzo di De André è sempre una scelta azzeccata, specie se ti aiuta Vinicio Capossela. 7.

YUMAN interpreta “My way” di Frank Sinatra accompagnato al piano da Rita Marcotulli. Scolastico, ma bravo. Lavorerei sull’interpretazione, è un po’ “vecchio” per la sua età. 6,5.

LE VIBRAZIONI rockeggiano sulle note di “Live and let die” accompagnati da nientepopodimeno che il mitico Beppe Vessicchio, finalmente guarito dal Covid. Notevoli. Compreso lo schiaffone di Sophie dei Giants a Sarcina sul finale. 8

SANGIOVANNI prova a cantare “A muso duro” con Fiorella Mannoia. Fra i due c’è una distanza abissale. Giuro vorrei una maglietta con lo sguardo fulminante “ma-che-tocchi-a-‘mbecille” di lei ogni volta che Sangio le dava una pacca sulla spalla. Voto solo per Fiorella 10.

EMMA versione pop canta e balla con Francesca Michielin “One more time” di Britney Spears. E io canto e ballo con loro. Voto 8.

GIANNI MORANDI e Jovanotti se le cantano e se le suonano da soli, con un medley dei loro tormentoni. Jova che firma il pezzo con cui Morandi è in gara, Jova che duetta, Jova che è il super ospite della serata, Jova che saluta e Jova che fa ciao. Anche meno, eh? Senza voto.

ELISA canta “What a feeling” mentre la fantastica Elena D’Amario, saldatrice di Flashdance per un giorno, si gioca la celebre audizione. Strepitose! Voto 9.

ACHILLE LAURO si inginocchia di fronte alla “Bellissima” Loredana Bertè che anche invecchiata, svociata, stonata, rimane la regina. Per l’occasione si è perfino vestito. L’interpretazione è giusta, l’esecuzione è pessima. Voto 5.

MATTEO ROMANO scopriamo che sa suonare il piano e che parla bene l’inglese. È perfino carino accanto a Malika Ayane. Voto 7.

IRAMA pescatore gioca a fare Jack Sparrow dei poveri insieme a Gianluca Grignani, non si capisce se sono sbronzi o se la loro decisione di rovinare l’esecuzione è in realtà una gag mal riuscita. Voto 3.

RETTORE E DITONELLAPIAGA con “Nessuno mi può giudicare” si raccontano ma non convincono. Si percepisce anzi un discreto gelo. Hanno litigato? Si odiano? Nella serata finale una delle due getterà autotune in faccia all’altra e lascerà il palco? Voto 6.

IVA ZANICCHI omaggia Milva con “Canzone” di Don Backy nell’arrangiamento da lei portato al successo, ma la voce è stanca, l’interpretazione è stanca e ha stancato pure me. Voto 5,5.

ANA MENA canta “Figli delle stelle” con Rocco Hunt ed è subito sagra della porchetta. Il medley prosegue ma non m’interessa più, sono in fila per il mio panino. Non posso votare.

LA RAPPRESENTANTE DI LISTA riarrangia “Be my baby” insieme a Cosmo, Margherita Vicariò e Ginevra proponendo una versione teatrale oltremodo drammatica. Perché, perché, PERCHÉ?! Voto 5.

MASSIMO RANIERI recupera qualche punto grazie a Nek (che spero di rivedere presto da solo a Sanremo) e a Pino Daniele. Voto 6.

MICHELE BRAVI commuove regalandoci un ricordo dei nonni le cui fedi porta sempre in tasca. Gli perdono per questo una versione non proprio eccelsa di “Io vorrei… non vorrei… ma se vuoi”. Voto 6,5.

MAHMOOD e BLANCO portano “Il cielo in una stanza” nel loro mondo e lo colorano di una sonorità che dà i brividi. Perfetti. Voto 8.

RKOMI a torso nudo canta Vasco, che spero non l’abbia ascoltato altrimenti lo querela. Voto 5. Ma che hanno questi ragazzi che devono per forza spogliarsi sul palco?

AKA SEVEN azzarda il pezzo più difficile della storia di Sanremo. Lui e Arisa fanno del loro meglio, ma “Cambiare” di Alex Baroni è troppo perfino per lei. Voto 6.

HIGHSNOB E HU con Mr Rain al piano eseguono (intonano sarebbe una parola troppo grossa) la struggente “Mi sono innamorato di te”. Voto 5.

DARGEN D’AMICO ha fatto a pezzi “La bambola di Patty Pravo”. Annoiato, dà fastidio al direttore d’orchestra e chiede ad Amadeus se domani sera deve tornare. Tesoro guarda che puoi anche startene a casa se vuoi. Voto 4.

GIUSY FERRERI con Andy dei Bluvertigo canta “Io vivrò senza te” di Battisti. Senza infamia e senza lode. Voto 6,5.

FABRIZIO MORO azzecca cover, omaggia i Pooh e Stefano D’Orazio con una versione di “Uomini soli” tagliata su misura per lui. Voto 8.

TANANAI stravolge “A far l’amore comincia tu” con Rosa Chemical, utile all’esibizione quanto il ghiaccio al Polo Nord. Ti ho difeso contro tutto e tutti, ma stasera no. Proprio no. La Carrà è sacra. Voto 0.

La votazione delle cover premia senza nessuna sorpresa Gianni Morandi, che addirittura nella classifica generale scalza Elisa. Ora io non capirò mai, mai, mai, come possa Sangiovanni essere quinto, ma siccome Grignani ha detto di fare attenzione a Irama nella classifica, non mi sorprenderei di ritrovare anche lui all’improvviso sul podio.

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