Grottammare, scuole in primo piano: oltre 200mila euro di investimenti per la messa in sicurezza degli edifici pubblici

di REDAZIONE –

GROTTAMMARE – Scuole al primo posto nella recente destinazione di fondi statali per investimenti sul patrimonio pubblico, stabilita dalla Giunta comunale durante la seduta di martedì scorso. In base alla fascia demografica di appartenenza, al Comune di Grottammare è stato assegnato un contributo complessivo di  180.000 euro per opere di efficientamento energetico e di sviluppo territoriale sostenibile. I progetti sono pronti per essere realizzati, per un ammontare di 242.427,86 euro. La quota eccedente il finanziamento assegnato (ai sensi della Legge di Bilancio 2020, n. 160 del 27 dicembre 2019, articolo 1, comma 29) sarà imputata al Bilancio comunale. I lavori devono iniziare entro il 15 settembre 2021, pena la revoca dei fondi.

Gli interventi sugli edifici scolastici riguardano la messa in sicurezza dei fabbricati di via Toscanini, via Alighieri e via Battisti (131.000 euro + iva)  e del piano sottotetto del plesso scolastico in via Garibaldi (28.500 euro + iva).  Il piano prevede opere di piccola e media manutenzione concordate con l’autorità scolastica. Nel blocco delle opere finanziate è compresa anche la messa in sicurezza della centrale termica dell’Ex Ospedale (11.103,98 euro + iva) e degli impianti tecnologici dell’immobile in via Palmaroli destinato ad alloggi di edilizia residenziale pubblica (7.200 euro + iva).

«Grazie a questi fondi statali, ai quali abbiamo aggiunto risorse interne del Comune – dichiara il sindaco Enrico Piergallini – siamo  riusciti a costruire un pacchetto di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria che interesserà una parte significativa del patrimonio pubblico. Come sempre, abbiamo puntato l’attenzione sui nostri edifici scolastici, dove interverremo in maniera ragionata, attraverso una serie di opere che va dalla semplice riparazione alla riqualificazione di interi piani. Le opere che interesseranno i locali scolastici non interferiranno con le attività didattiche: per questo abbiamo anticipato le fasi più rumorose dei lavori ai giorni precedenti l’avvio delle lezioni».

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