Imprese del cratere, da Invitalia finanziamenti a tasso zero. Castelli:«Ulteriore linfa per il rilancio»

di REDAZIONE –

Il Commissario Legnini ha firmato il Decreto per la presentazione delle domande di agevolazione destinate alle attività già presenti nei comuni terremotati –

ANCONA – «É un’ulteriore linfa per il rilancio socio-economico del cratere che conferma, ancora una volta, l’attenzione del Commissario Legnini a dare pronte risposte alle imprese terremotate». È questo il commento con cui Guido Castelli, Assessore con delega alla Ricostruzione della Regione Marche, accoglie la firma del Commissario Straordinario Giovanni Legnini sul Decreto 159 del 13 aprile che va ad approvare la modulistica relativa alla presentazione di nuove domande per agevolazioni destinate alle imprese colpite dal sisma del 2016.

In particolare, si tratta di finanziamenti a tasso zero per investimenti di micro, piccole e medie imprese già presenti nei comuni terremotati sulla base delle misure previste dall’articolo 24 del Dl 189/2016. I finanziamenti, rimborsabili in dieci anni con un periodo di 3 anni di preammortamento, saranno a copertura del 100% degli investimenti fino ad un massimo di 30mila Euro e attingeranno all’incremento di 300 milioni di Euro previsto per il 2021 dall’articolo 57 del Decreto Agosto (Dl 104/2020) per il Fondo per le emergenze nazionali. A gestire i fondi sarà Invitalia, in base alla convenzione dello scorso gennaio con il Mise e lo stesso Commissario.

«Una misura importante per sostenere il ripristino e il riavvio di quelle attività economiche che hanno contribuito a creare negli anni il tessuto produttivo delle zone oggi terremotate e per le quali il sisma si è abbattuto come un “cigno nero”, dopo la crisi del 2009, mettendo a repentaglio intere filiere. – sono le parole dell’Assessore Castelli – La collaborazione tra Invitalia, Ministero e Commissario, unita alla sempre più esigenza di operare in deroga attraverso decreti e ordinanze commissariali, sta consentendo e consente di intervenire in maniera diretta e veloce per aiutare la ripresa socio-economica delle zone terremotate». «Ho sempre pensato – conclude Castelli – che bisogna percorrere un doppio binario per il rilancio delle zone colpite dal sisma, capace di abbinare due tipi di ricostruzione: quella materiale e fisica, pubblica e privata, e quella immateriale ma strutturale relativa al tessuto produttivo locale. Senza casa e senza lavoro il Cratere non riparte».

Il Decreto commissariale ha fissato come termine iniziale per la presentazione delle domande il 14 giugno 2021 (ore 10), mentre il relativo Avviso verrà pubblicato a giorni dalla Regione sul proprio sito istituzionale.

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