Ascoli Piceno, Isc Luciani «La classe “Montessori” non verrà soppressa»

di REDAZIONE –

ASCOLI PICENO – Il sindaco Marco Fioravanti, l’assessore comunale Monica Acciarri e quello regionale Giorgia Latini hanno incontrato questa mattina i rappresentanti d’Istituto, di classe e un gruppo di genitori dell’unica classe in città che applica il Metodo Montessori all’Isc Luciani. Gli amministratori hanno infatti comunicato che la classe “Montessori” non verrà soppressa nonostante non abbia avuto le iscrizioni necessarie per il prossimo anno scolastico. «Abbiamo messo tutto il nostro impegno – ha dichiarato l’assessore alla pubblica istruzione Monica Acciarri – affinché questa sezione rimanesse ad Ascoli in un momento difficile con il calo demografico sicuramente dovuto anche al terremoto. Un metodo tutto italiano che forse è poco conosciuto o anche spiegato male che necessita di maggiore potenziamento. Il nostro impegno sarà quello di far conoscere questo metodo che offre garanzia sulla sicurezza del bambino e sulla sua maturità. I pregi che ho – ha concluso l’assessore- sono dovuti ai miei anni alla Montessori. È stato importante fare squadra con la dirigente scolastica Elvia Cimica, con il Dott. Pasqualini, voi genitori e gli insegnanti. Il tutto con l’impegno del sindaco e di noi amministratori comunali e regionali. I freddi numeri sono stati superati nel nome del metodo Montessori che merita di proseguire il suo percorso qui ad Ascoli. E questo è solo il primo di una serie di progetti che abbiamo in programma per le scuole ascolane».

Soddisfatta anche l’assessore regionale Giorgia Latini. «Il problema che abbiamo affrontato non era facile ma lo abbiamo superato. Ringrazio il Dott. Filisetti dell’Ufficio Scolastico Regionale che ha capito l’importanza di questa classe scolastica e non era cosi scontato. In regione stiamo lavorando per potenziare nuovi modelli educativi, una nuova visione con al centro l’alunno e non l’insegnante. Il Metodo Montessori è anche questo ed è una sicurezza. Al fine che la Regione Marche diventi una regione pilota in questo senso. Abbiamo investito 750.000 euro per questi progetti e  individuare istituti dove applicare nuove metodologie didattiche per coinvolgere e appassionare i ragazzi. Il tutto anche con nuovi strumenti digitali più adatti ai ragazzi di questa generazione».

Per i genitori è stato  Cristiano Schiavi rappresentante d’Istituto a fare i dovuti ringraziamenti. La chiusura e invece stata affidata al Sindaco. «Crediamo in un cambio di paradigma – ha detto il primo cittadino – ringrazio i due assessori che tanto si sono adoperati. Abbiamo fatto la stessa cosa per Mozzano e per altre scuole. Crediamo in una politica verticale che supera i numeri e mantiene le buone pratiche. Questo è un investimento per il futuro e un ritorno sociale e umano. Vogliamo potenziarlo dandogli  nuova visibilità. Quello che facciamo oggi si vedrà tra 20 anni. Il metodo Montessori è quello che ci serve in questo momento. Grazie a tutti voi per aver collaborato e aver portato a casa un ottimo risultato per la città».

Copyright©2021 Il Graffio, riproduzione riservata