Discarica provinciale, Bravi richiede lo stralcio definitivo dei siti individuati a Recanati

Il sindaco di Recanati, Antonio Bravi

di REDAZIONE –

RECANATI – Continua la battaglia amministrativa e legale del Comune di Recanati per eliminare definitivamente il rischio di una discarica nel territorio. Dopo la recente notifica da parte del Comune di Recanati di nuovi documenti e motivi aggiuntivi al ricorso al Tar per l’annullamento della Delibera dell’Assemblea Territoriale d’Ambito  che prevede la localizzazione preferenziale dei siti da destinare al nuovo impianto di discarica nel territorio recanatese, il Sindaco Antonio Bravi  ha ulteriormente  ribadito  la ferma posizione in merito alla vicenda,  in una comunicazione ufficiale  inviata agli Enti preposti.

«Questa storia è durata anche troppo, il rischio di una discarica nel Comune di Recanati è stato sempre e solo sulla carta e li resterà. – ha dichiarato il Sindaco Antonio Bravi – Dalle ampie documentazioni da noi prodotte e presentate è  manifesta la totale  illogicità del comportamento tenuto dagli Enti preposti nell’ elaborazione del Piano d’Ambito che individua un  sito di discarica a livello provinciale  nel territorio Recanatese. Siamo orgogliosi e consapevoli  di essere  i custodi di un luogo storico di rilevanza mondiale e non permetteremo in nessun modo qualsiasi azione possa deturpare la bellezza e la poesia del nostro territorio».

Alla nuova comunicazione è stato allegato un ampio dossier contenente tutta la documentazione presentata dal Comune di Recanati dall’inizio della vicenda ad oggi, di cui ricordiamo per punti i principali passaggi temporali delle azioni amministrative e legali:

–       il parere negativo espresso dal Sindaco Bravi in merito alle determinazioni contenute nella Delibera ATA n. 10 del 26/06/2020 riguardanti l’individuazione di 14 potenziali siti discarica ricadenti nel Comune di Recanati;

–       il parere negativo espresso dal Sindaco Bravi in occasione dell’incontro tecnico svoltosi il 04/09/2020;

–       il ricorso amministrativo del Comune al TAR Marche contro i provvedimenti adottati dall’ATA 3 Macerata, con ampia e specifica  documentazione corredata da ulteriori motivi aggiuntivi, dalla quale risulta l’evidente erroneità dello studio preliminare realizzato dal Piano d’Ambito per la imprecisa e parziale applicazione dei criteri localizzativi.

Una ulteriore dettagliata e ampia comunicazione dalla quale si evince chiaramente la completa inidoneità dei siti individuati nell’ambito del Comune di Recanati che si conclude con la  richiesta del Sindaco Bravi di stralcio definitivo degli stessi dalle previsioni del Piano d’Ambito.

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