Macerata, albero e luminarie accesi dal 5 dicembre. Sacchi: «Sarà un Natale diverso ma non perso»

di REDAZIONE –

MACERATA – «Un evento multimediale dal linguaggio immaginifico e fiabesco dedicato ai bambini e al loro fantastico ed entusiasmante sguardo sul mondo, quello che per queste festività avrebbe dovuto accendere i riflettori su Macerata». É quanto afferma l’assessore Riccardo Sacchi, intervenendo sul tema del Natale in città. «Dal 5 dicembre – data di accensione dell’albero in piazza della Libertà e delle luminarie – al 10 gennaio 2021, ogni pomeriggio video mapping e light design proiettati sulle facciate delle chiese di San Paolo e San Giovanni avrebbero creato giochi di luci, colori e forme, in loop continuo. Il progetto, nato dal desiderio di creare una narrazione visiva che unisse le due piazze e le due chiese, regalando un colpo d’occhio straordinario sulla chiesa di San Giovanni, da tanti anni ferita, avrebbe avuto come protagonisti lo spirito del Natale e la sua poetica».

«Un percorso che ha visto scendere in campo una squadra formidabile. – spiega Sacchi – Dalla consolidata collaborazione tra lo spin off dell’ Università di Macerata Playmarche Srl e Luca Agnani Studio, alla novità di quella con il Macerata Opera Festival per il countdown del 31 dicembre che immette nel 2021, anno di “Aida100”, per arrivare alla straordinaria partecipazione della Rainbow, eccellenza di livello mondiale del nostro territorio, che avrebbe incantato grandi e piccini con le sue produzioni. Intelligenze coinvolte dalla sinergia creata da Michele Spagnuolo, curatore del progetto».

«Tuttavia, le limitazioni e i vincoli imposti dagli ultimi DPCM emanati per contrastare l’emergenza Covid 19 – prosegue Sacchi – hanno suggerito una scelta, presa a malincuore ma con grande senso di responsabilità, di fare un passo indietro. Così la Giunta ha deciso con rammarico di annullare questi eventi – il cui programma, peraltro, sarebbe stato reso noto proprio in questo fine settimana – nonché di rinunciare a tutte le attività che potessero dar luogo ad assembramenti. Saremmo stati orgogliosi di poter presentare un progetto di così alta qualità e della durata di oltre 35 giorni, nonché di poter inaugurare una straordinaria collaborazione come quella con la Rainbow, a cui vanno i più sentiti ringraziamenti per aver condiviso con il mio assessorato e con il sindaco Parcaroli questa visione del Natale, nonché per aver messo a disposizione della nostra città i propri creativi. Altrettanto ci tengo a ringraziare Luca Agnani, light designer per così dire “in-house”, che con le sue opere porta il nome di Macerata in tutto il mondo, nonché Playmarche, lo spin off dell’Università di Macerata».

«Nell’auspicare che questi mesi invernali ci portino al definitivo superamento dell’emergenza e della pandemia e che si torni quanto prima alla normalità, l’assessore Sacchi annuncia che un progetto di tale respiro e ambizione non viene affatto abbandonato. Al contrario, è già in programma per i primi mesi del 2021 un evento per regalare alla città un momento che faccia dell’estetica della superficie e della creatività i suoi asset. Insomma – conclude l’assessore Sacchi – sarà un Natale diverso ma non perso. La città sarà decorata, illuminata e allestita con luminarie e alberi».

Copyright©2020 Il Graffio, riproduzione riservata