San Benedetto, niente alcool da asporto. Piunti: «Gli operatori del settore comprendano bene l’ordinanza»

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di REDAZIONE –

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si avvicina il secondo fine settimana in cui sarà in vigore l’ordinanza sindacale che, tra gli altri provvedimenti, vieta di “somministrare o vendere bevande alcoliche e superalcoliche per l’asporto in qualsiasi contenitore”. «Nello scorso week end non si sono registrati particolari problemi, segno che la misura ha dato subito risultati importanti, ma i controlli operati dalla Polizia Municipale sabato notte hanno anche messo in evidenza che alcuni operatori del settore non avevano ben compreso le conseguenze pratiche di questa disposizione.» dicono dal Comune di San Benedetto «Per questo il sindaco Pasqualino Piunti richiama gli esercenti alla responsabilità di rispettare e far rispettare questo provvedimento che si concretizza nell’evitare che gli avventori, una volta acquistata la bevanda, si spostino al di fuori dello spazio di pertinenza dell’attività. Ciò vuol dire che, una volta che lo spazio a disposizione del locale, al chiuso o all’aperto, sia saturo, non è possibile continuare a somministrare bevande alcoliche. Sta al gestore ovviamente valutare quando tale limite viene raggiunto». Concludono dall’amministrazione: «Vale la pena ricordare che l’ordinanza sanziona sia il consumatore di alcolici negli spazi pubblici sia, in modo ben più pesante, l’operatore commerciale che, consentendo che l’avventore esca dalle pertinenze dell’esercizio con la bevanda in mano, effettua  di fatto una vendita per asporto».

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