Coronavirus, l’Ipsia al lavoro con lo smart working e formazione a distanza

di REDAZIONE –

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Un nuovo più lungo periodo di sospensione dalle lezioni. Un periodo difficile e complesso, l’impossibilità o la non opportunità delle riunioni in presenza, l’esigenza di mantenere comunque contatti e relazioni, la necessità di supportare concretamente gli alunni nel loro percorso di studio. Tutte motivazioni che hanno spinto la dirigente dell’Ipsia Guastaferro, prof.ssa Marina Marziale, a predisporre una serie di misure “agili” per continuare il lavoro normalmente svolto sui banchi di scuola dagli alunni e dai docenti. E allora, forti delle esperienze già realizzate all’interno della scuola, della costante pratica laboratoriale e soprattutto del know-how dei suoi insegnanti, all’Ipsia Guastaferro si pratica lo smart working e la formazione a distanza.

Sono novità nel panorama delle scuole quali lo svolgimento dei consigli di classe on-line, attraverso un sistema di videoconferenza dove tutti i docenti sono collegati da casa e discutono di programmazione, didattica e disciplina delle classi. Novità la formazione a distanza (FAD) che avviene pubblicando materiali per gli alunni strutturati in modo da sfruttare tutti i media (video, audio, testi, libri…), ponendo quesiti, chiedendo risposte e valutando quanto prodotto dagli studenti.

Anche il corso per gli adulti usufruirà di tali possibilità: FAD (formazione a distanza) con docenti collegati in videoconferenza, lezioni registrate e fruibili in tempi diversi. Con l’idea di estendere tale modalità anche per alcune materie ed in alcune ore a tutte le classi. Possibilità infinite che in questo tempo “sospeso” aprono a nuovi scenari, senza tuttavia mai dimenticare che l’apprendimento e la crescita umana e professionale delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi passa attraverso la relazione umana.

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