“Le lucenti demiurghe” a Treia per la Giornata internazionale della donna

di REDAZIONE –

TREIA (MACERATA) – “Le lucenti demiurghe. Narrazioni sul femminile contemporaneo” è il titolo dell’evento nato dalla sinergia creativa e personale di due artiste, Morena Oro e LuNa, sensibili da sempre alle tematiche sul potenziale femminile e attive nella promozione dell’equità sociale della donna. La manifestazione, patrocinata dal Comune di Treia e sponsorizzata da LuNa eventi, si terrà domenica 8 marzo alle ore 17, presso l’aula multimediale in via Cavour. Il titolo vuole già essere emblematico del punto di vista delle due promotrici, le quali si prefiggono l’obiettivo di delineare una figura femminile nella piena padronanza del proprio valore creativo e del proprio talento. Appropriandosi del termine esclusivamente maschile demiurgo intendono ridare alla donna la sua naturale funzione creatrice e mediatrice fra il mondo delle idee e quello della realtà.

Lo spettacolo di taglio teatrale e performativo, con parentesi finale di dibattito sui contenuti proposti al pubblico, vede la direzione artistica di Lucia Nardi e la regia di Morena Oro. La presentazione dello spettacolo sarà affidata alla conduttrice Cristina Stacchiotti, mentre la special guest dell’evento sarà l’attore e regista portoghese Luìs Marreiros, recentemente premiato come miglior attor al festival teatrale di Montecassiano. Alcune delle figure omaggiate nello spettacolo saranno donne dalla personalità impattante, le quali non vengono solitamente ricordate, come Clarice Lispector, Margherita Hack, Rhonda Byrne e Lili Elbe.

«Per dare un taglio differente rispetto alle opportune celebrazioni a carattere rivendicativo degli eventi commemorativi dell’8 marzo “Le lucenti demiurghe. Narrazioni sul femminile contemporaneo” vuol rappresentare, invece, una riflessione sul potenziale e sui talenti intrinseci della donna che tra numerosi ostacoli e difficoltà tanto si spende per migliorare il tessuto comunitario della società con l’efficacia della sua azione. – spiegano le organizzatrici  – Si vuol mettere in luce l’aspetto attivo del femminile e per un momento almeno sottrarlo all’eterno ruolo di vittima sacrificale, restituendo ad esso la sua funzione sacra e centrale nell’universo chiedendo che questa venga riconosciuta in tutta la sua unicità». L’ingresso è libero e gratuito. Sarà, inoltre, offerto un aperitivo a fine serata.

Copyright©2020 Il Graffio, riproduzione riservata