“Voyager”, doppio appuntamento con il poeta Cheyenne Lance Henson

Raffaella Milandri con il poeta Lance Henson

di REDAZIONE –

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – In programma due incontri con uno dei più importanti autori Nativi Americani: Lance Henson, poeta Cheyenne. L’interessante occasione è stata creata dall’associazione Omnibus Omnes e dalla Mauna Kea Edizioni, con il patrocinio del Comune di San Benedetto del Tronto e del Comune di Ascoli Piceno. Primo appuntamento il 31 gennaio alle ore 17,30 presso la Sala Consiliare in Viale De Gasperi a San Benedetto del Tronto, con introduzione dell’Assessore alle Pari Opportunità, Politiche di Integrazione, Inclusione e Pace, Antonella Baiocchi, e letture a cura di Salvo Lo Presti; secondo appuntamento il 1 febbraio alle ore 11 presso la Libreria Rinascita di Ascoli Piceno. A curare la presentazione dei due eventi, l’attivista per i diritti umani e giornalista Raffaella Milandri. Lance Henson è già stato tradotto in oltre 25 lingue ed è presente nelle antologie scolastiche italiane della poesia nordamericana. Membro dell’Aim (American Indian Movement) e della Dog Soldier Society, da più di 30 anni è attivamente impegnato nella lotta per i diritti dei Cheyenne e delle popolazioni indigene del mondo. Henson presenterà il suo ultimo libro in versione bilingue, inglese e italiana,  “Voyager. For the Cheyenne”, edito dalla casa editrice sambenedettese Mauna Kea e che reca la copertina a cura di un importante figura artistica marchigiana, Sergio Carlacchiani. Dichiara Lance Henson: «La realtà dei Nativi Americani oggi è problematica: ingiustizie, territori sottratti, oleodotti e miniere, per non parlare dei tanti bambini e donne della mia gente scomparsi o uccisi. Trump sta pianificando di privatizzare i territori delle riserve indiane, e sottrarci definitivamente le nostre terre già così esigue a causa dei tanti trattati non rispettati. Noi invece abbiamo diritto a essere nazioni indipendenti sul suolo degli Stati Uniti». Il poeta Cheyenne, che abita tra gli Stati Uniti e Bologna, conclude: «Io critico tutti i sistemi occidentali di governo, perchè troppo spesso non sostengono  i diritti dei cittadini, incoraggiano lo sfruttamento delle risorse, non proteggono l’ambiente, a discapito delle future generazioni».

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