Biblioteca La Fornace di Moie, da ottobre aperta ogni prima domenica del mese

di REDAZIONE –

MOIE – La Biblioteca La Fornace di Moie sarà aperta, da ottobre, ogni prima domenica del mese, fino a fine anno, dalle ore 16 alle 19. Una novità assoluta per la struttura comunale, fortemente voluta dall’assessore alla cultura Deborah Carè: «L’idea è quella di offrire ai cittadini, non solo moiaroli ma di tutta la media Vallesina, che rappresentano l’utenza della biblioteca, un’opportunità per trascorrere un pomeriggio festivo in un luogo del sapere, stimolante e creativo, dove sia possibile incontrare libri ma anche persone, e dove fare esperienze arricchenti, non sempre facili da sperimentare e poter cogliere in maniera libera e gratuita. Insomma, un’opportunità diversa per socializzare e per dare qualità al proprio tempo libero».

Le aperture domenicali, fissate per il 6 ottobre, il 3 novembre e 1° dicembre, sono anche un segnale politico, frutto di una volontà di fare rete e di rivolgersi all’esterno, verso un territorio che deve trovare forza dalla condivisione e dalla messa in connessione delle risorse e del patrimonio culturale. Lo sforzo di allargare la fruizione dei servizi erogati dalla biblioteca ad alcuni giorni festivi è stata dunque pensata anche per dare l’opportunità alle migliaia di persone che frequentano il polo culturale di incontrarsi, sfogliare i giornali o le riviste nazionali e internazionali, essere aggiornati sulle novità librarie in un giorno settimanale in cui si ha maggiore tempo libero. Le aperture domenicali consentiranno, ai possessori della Bibliocard di accedere a tutti i servizi della biblioteca quali navigazione in internet, partecipazione gratuita ai laboratori e al prestito di quattro pezzi alla volta tra Dvd, riviste e libri.

La Fornace rappresenta, dunque, sempre più una “piazza del sapere” e una “biblioteca sociale”, così come l’aveva pensata l’ispiratrice del progetto della biblioteca di Moie, Antonella Agnoli, come è ormai confermato da un’attività che dura da dodici anni. «E proprio la sua funzione sociale è stata valorizzata nel tempo dalle opportunità fornite dalla biblioteca, come gli incontri e i corsi che fanno sempre più de La Fornace un luogo per la formazione permanente» sottolinea Stefania Romagnoli, la bibliotecaria che da anni cura tutte le attività “con due preziose operatrici – ricorda – e numerosi straordinari volontari”.

Grazie a loro la Biblioteca La Fornace è cresciuta nel tempo in maniera straordinaria, passata da poco meno di 1.200 utenti ai 6300 registrati fino ad oggi, da 17.844 ingressi agli oltre 32.000 attuali, dalle 22 visite delle scuole di dieci anni fa alle 142 dell’anno passato. Con l’Istituto comprensivo “Carlo Urbani” di Moie la collaborazione è costante e intensa. In questi primi sei mesi dell’anno il centro culturale ha ospitato 64 classi delle scuole primarie e secondarie di primo grado, con cui vengono portati avanti numerosi progetti di promozione della lettura.

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