Pesaro e Urbino Capitale Europea della Cultura 2033, le Pro Loco scendono in campo a sostegno del progetto

Damiano Bartocetti, presidente Pro Loco Pesaro Urbino

di REDAZIONE –

PESARO – «Un obiettivo alto ma raggiungibile, un’opportunità unica di crescita per cittadini, territorio e per l’intero comparto turistico e culturale che dobbiamo cercare di raggiungere uniti e con il supporto condiviso di privati, volontari ed enti pubblici». Con queste parole le Pro Loco di Pesaro Urbino – tramite il comitato provinciale dell’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia – scendono in campo a sostegno della candidatura di Pesaro e Urbino a Capitale Europea della Cultura 2033: «Plaudiamo – ha detto Damiano Bartocetti, presidente Unpli Pesaro Urbino – all’ambizioso progetto lanciato dai sindaci di Pesaro e Urbino. Al di là dell’esito della competizione, la volontà di concorrere per ottenere l’importante riconoscimento Unesco siamo certi porterà a nuove relazioni, suggestioni, idee, slanci culturali e creativi».

«La base di lavoro c’è già ed è salda: un territorio ricco di storia, arte e cultura racchiuso in una provincia variegata che accoglie lo splendore rinascimentale di Urbino, patria di Raffaello, la signorilità e bellezza tutta da vivere di Pesaro, patria di Rossini, ma anche l’unicità data da centinaia di borghi. – spiega Bartocetti – Piccoli tesori che possono creare una maglia culturale capace di innalzare, sostenendolo, il valore della candidatura di Pesaro e Urbino costituendo un unicum originale e accattivante».

E ancora: «Le Pro Loco, i suoi volontari, e le sue energie sono a disposizione del progetto e dei suoi promotori. Far conoscere il nostro territorio, le sue eccellenze e peculiarità fa parte del Dna delle Pro Loco che si mettono, sin da ora, a disposizione del progetto».

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