Rotary Club San Benedetto, passaggio di consegne tra Alberto De Angelis e Maria Rita Bartolomei

di REDAZIONE –

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Cambio della guardia al vertice del Rotary Club di San Benedetto. Venerdì sera, all’Hotel Calabresi, è infatti avvenuto il passaggio del martelletto tra il past president Alberto De Angelis e la nuova presidente Maria Rita Bartolomei. Una cerimonia in grande stile alla quale ha partecipato una folta platea che ha assistito a tutti i vari passaggi della cerimonia avvenuta nella Sala Smeraldo della struttura sambenedettese. Presenti, tra gli altri, il past governor Ferruccio Squarcia, i membri del distretto Francesca Galiffa e Stefano Pala, l’assistente del governatore Vincent Mazzone. Ospite anche il presidente del Rotary Club San Benedetto Nord Terenzio Carboni, il presidente del Rotaract Valerio Pignotti, la presidente Inner Wheel di San Benedetto Anna Mandolini e la presidente Soropotimist di Ascoli Piceno Sabrina di Bitonto. Alla cerimonia c’era anche il sindaco di San Benedetto Pasqualino Piunti con la moglie Donatella ed il presidente del Comitato Locale di Croce Rossa Cristian Melatini.

Come tradizione è stato il presidente uscente a parlare per primo. De Angelis è stato intervistato da Francesca Galiffa, assistente del governatore uscente, facendo il punto sulle attività svolte nel corso degli ultimi dodici mesi ricevendo poi, dalle mani della stessa Galiffa, il Paul Harris Fellow, la massima onorificenza rotariana. Maria Rita Bartolomei, nuova presidente del Rotary Club di San Benedetto, ha quindi esposto il proprio programma lodando il lavoro del suo predecessore e annunciando i punti cardine del proprio mandato a partire proprio dalla continuità. «Seguiteremo i progetti iniziati dai miei predecessori, in particolare il progetto “Non perdiamoli di vista” per lo studio e la prevenzione del Cheratocono, che è il nostro fiore all’occhiello e che è ormai diventato un progetto pluriennale. – ha spiegato Bartolomei – Un service efficiente, efficace, concreto e di sicuro impatto sul territorio, anche perché attuato in collaborazione con i Club limitrofi di San Benedetto Nord e di Ascoli Piceno».

La nuova presidente ha anche parlato di flessibilità nel coinvolgimento dei soci e delle loro famiglie e di innovazione auspicando una “connessione tra club vicini e lontani”. «In questo senso – ha spiegato – abbiamo prospettato ampie collaborazioni con i club del quadrilatero e con altre associazioni del territorio, come l’Innerwheel, il Soroptimist, I luoghi della scrittura, l’Unicef, e così via. Sia per proporre riflessioni e approfondimenti sulle emergenti questioni di genere o su temi e problematiche inediti, con un interesse peculiare per i diritti dei minori e la salute infantile, sia per realizzare service efficaci. Inoltre, questa è la vera e propria innovazione, abbiamo elaborato il progetto “Acqua per la vita”, un service volto alla costruzione di un pozzo in Kenya, che aspira ad essere un Global Grant e, quindi, a ricevere finanziamenti dalla Rotary Foundation. Per il suo carattere piuttosto complesso e internazionale, inevitabilmente mobilita tutti i soci, permette di creare connessioni ancora più ricche ed estese con i club kenioti».

Al termine della cena anche il dott.Alessandro Fioroni, presidente dell’anno sociale 1985-1986 è stato insignito del premio Paul Harris Fellow, quindi il sindaco Piunti è intervenuto lodando il lavoro del Rotary e le qualità umane e morali dei soci.

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