Il Bianchello del Metauro Doc alla conquista di Roma con i sommelier FIS

di REDAZIONE –

“Prima volta” di prestigio per la Doc marchigiana che, giovedì 4 ottobre, sarà nella sede della Federazione Italiana Sommelier per una degustazione riservata a 100 professionisti –

Si svolgerà nella sede della Federazione Italiana Sommelier di Roma, giovedì 4 ottobre, il seminario di degustazione“Bianchello d’Autore: alla scoperta di un vino dal sapore autentico” . Per la prima volta la DOC vitivinicola marchigiana verrà valutata da oltre 100 professionisti del settore durante un appuntamento esclusivo che coinvolgerà l’associazione guidata da Franco Maria Ricci.
 L’appuntamento è in programma presso l’Hotel Rome Cavalieri, e prevede un assaggio in singolo turno accompagnato da prodotti tipici marchigiani. Il seminario rappresenta una “prima volta” significativa e un grande passo lungo la strada di promozione della Doc rappresentata per l’occasione dalle etichette di “Bianchello d’Autore”, progetto al quale partecipano le cantine Bruscia, Cignano, Di Sante, Fiorini, Il Conventino di Monteciccardo, Mariotti, Morelli, Terracruda, Villa Ligi con il sostegno di IMT – Istituto Marchigiano di Tutela Vini.

«Siamo onorati e impazienti di far conoscere il “nostro” grande vino» dicono i produttori della Doc, tutti alla terza generazione di vignaioli, al lavoro per potenziare, attraverso innovazioni produttive, nuove conoscenze e spirito lungimirante e internazionale – le qualità di un vino “fresco, beverino, luminoso” oggi pronto a nuovi slanci. Il Bianchello del Metauro è un vitigno autoctono simbolo di un territorio, quello della provincia di Pesaro e Urbino, particolarmente vocato alla coltivazione del Biancame che qui riesce a esprimere al meglio le sue qualità riconosciute e la sua personalità.

Una tappa importante per il Bianchello del Metauro che conferma la sua crescita in termini di qualità, produzione e notorietà. La vendemmia in corso, dopo un’estate calda con escursioni termiche giorno/notte capaci di favorire profumi più intensi e una crescita della produzione del 15%, favorirà i numeri dei produttori di Bianchello del Metauro.

«Si preannuncia un’ottima annata soprattutto dal punto di vista qualitativo con aromi e sentori ricchi ma equilibrati» aggiungono i vignaioli di Bianchello d’Autore produttori di circa 6mila ettolitri e 400.000 bottiglie l’anno di Bianchello del Metauro (e di altrettante bottiglie di altre etichette). Dati in crescita anche per l’export che nel 2017 ha segnato, per il gruppo, un +8% e che “per l’anno in corso ci aspettiamo arrivi al +10%”. In generale, le cantine di Bianchello d’Autore indicano un 60% di produzione destinato al mercato locale, un 20% al nazionale e un 20% all’estero.

Copyright©2018 Il Graffio, riproduzione riservata