Soppressione della linea urbana 5, “l’odissea” di Gioacchino Fiscaletti

di ROSITA SPINOZZI –

Fiscaletti pone l’accento sull’annoso problema della soppressione della linea urbana 5 nella parte nord della città, avvenuta nel mese di luglio 2013 –

SAN BENEDETTO DEL TRONTO –  La soppressione di una linea urbana può avere diverse motivazioni, ma può anche mettere in difficoltà lo scorrere quotidiano della vita di alcuni cittadini, a maggior ragione se anziani e non più avvezzi alla guida nel traffico cittadino. A tal proposito è arrivata la personale segnalazione di Gioacchino Fiscaletti, ex dipendente comunale oggi in pensione nonché noto personaggio locale sempre attento osservatore delle problematiche del territorio. Fiscaletti, ottantotto anni portati con grande dignità, pone l’accento sull’annoso problema della soppressione della linea urbana 5 nella parte nord della città – quartiere San Filippo e una parte della zona Ascolani nel territorio del Comune di Grottammare – avvenuta nel mese di luglio 2013. Una decisione che ha creato enormi difficoltà a quanti ne usufruivano, soprattutto agli anziani che la utilizzavano principalmente per recarsi presso gli uffici pubblici ubicati in zona viale De Gasperi, tra i quali il Palazzo Comunale e l’Asur di via Romagna. «Colpito direttamente anch’io da tale provvedimento e sollecitato da alcune fasce deboli di cittadini, mi sono interessato alla questione rivolgendomi dapprima alla direzione della Start poi al dirigente del trasporto pubblico della Regione Marche dell’epoca, ad un consigliere regionale di San Benedetto; a Pasqualino Piunti, allora in qualità di vicepresidente della Provincia di Ascoli, che mi ha rassicurato confermandomi il suo interesse» dichiara Gioacchino Fiscaletti «Ad onor del vero all’epoca ho avuto anche un incontro con Giovanni Gaspari, il quale mi ha risposto che non c’erano “risorse per ripristinare la linea 5 nella zona nord di San Benedetto”». Ma “l’odissea” di Fiscaletti non finisce qui perché, a suo tempo, interessando il signor Nicolino Piunti, presidente pro-tempore del Comitato di Quartiere San Filippo, il 3 settembre 2015 è stata spedita una mail al presidente della Star Spa, dott. Pietro Caserta. Questa la risposta, arrivata sempre via mail: “in merito alle sue premure circa la soppressione della linea 5 del percorso cittadino, posso assicurare che i nostri uffici stanno verificando la praticabilità, anche parziale, tale da alleviare il disagio dei residenti della zona interessata. Certo pertanto di poterla aggiornare sugli sviluppi della pratica entro breve tempo”. Fiscaletti, però, non si è dato per vinto.  «Il 6 settembre 2016 ho telefonato al capo di gabinetto Luigi Cava per riproporre il problema che oggi vede il sindaco Piunti direttamente interessato. A proposito di quanto citato dal dott.Caserta circa la possibilità di una soluzione, anche parziale, mi permetto di proporre quanto segue: con una spesa non eccessiva, anzi assolutamente incidente, e con poco aumento di tempo della corsa – per venire incontro alle difficoltà dei cittadini della zona di San Filippo – si potrebbe far transitare il mezzo pubblico da via Manzoni in via Marsala, via D’Annunzio, Piazza San Filippo Neri, via Ferri, con le relative fermate e riprendere il transito in via Manzoni quindi via San Martino e via dicendo» conclude Fiscaletti  «Mi auguro di cuore che il sindaco Piunti tenga conto del grave disagio subito dalle fasce deboli dei cittadini interessati e possa esaminare il problema risolvendolo in senso positivo».

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