Il teatro educativo è emozione, applausi al Concordia per le classi quinte della Scuola Miscia

di GIUDITTA CASTELLI –

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Ce l’hanno messa tutta e per l’ennesima volta ce l’hanno fatta gli alunni delle classi quinte della scuola primaria “Nicola Miscia” portando in scena, mercoledì 16 maggio sul palco del Concordia, “Il mio armadio guardaroba”, una libera interpretazione del romanzo fantasy “Il leone, la strega e l’armadio” tratto da “Le Cronache di Narnia” (C.S. Lewis, 1950) a cura della coreografa Mizar Gaia Astrid Tavaglini, alla quale quest’anno è stato affidato il Laboratorio Teatrale. Nell’intenzione di Lewis quella di trasmettere il messaggio che non è importante credere o non credere alla magia, l’importante è viaggiare con la fantasia, mentre il messaggio morale è quello di acquisire la capacità di perdonare e superare gli errori di chi ci sta accanto. Dalla  platea del Teatro Concordia si respirava la tensione silenziosa  dei genitori considerati i tempi brevi, dodici incontri, per mettere su lo spettacolo e l’emozione rumorosa dei bambini. Ma spente le luci  l’agitazione è andata  scemando: gli attori sono stati decisamente all’altezza della situazione. La compagnia, infatti, ha avuto già dalla prima classe esperienze di laboratorio teatrale psicoverista  e ne è uscita sempre vincente regalando ogni volta grandi emozioni. Quelle emozioni che solo il teatro educativo riesce a sollecitare nei bambini di questa età, attraverso le storie che vengono investite dell’Io di ciascuno, delle sue aspirazioni, paure, sogni, colori, musiche, canti, scenografie, coreografie e ironia. Attori, che anche nei comprensibili momenti di incertezza, hanno saputo agire da veri professionisti dell’improvvisazione calamitando un tripudio di applausi. Tutto ciò grazie anche al talento della coreografa Mizar Gaia Astrid Tavaglini, che ha dato vita ad uno spettacolo molto bello. Presente anche la dirigente Giuseppina Carosi che ha sempre affiancato il progetto “Laboratorio teatrale” dal suo esordio. Nel suo intervento la dirigente ha anche ricordato come questi giovani attori, ormai preadolescenti, un tempo erano dei piccoli cuccioli che spauriti varcavano per la prima volta l’ingresso della primaria.

Brava Mizar Gaia Astrid Tavaglini e bravi i ragazzi: (VA) Leonardo Calvaresi, Sebastiano Canali, Sonia Ciabattoni, Francesca Cicconi, Maria Giovanna Citeroni, Caterina Grelli, Eleonora Grossi, Maria Liberati, Bernardo Pio Luciano, Cristiana Mangiola, Mario Marconi, Riccardo Mariani, Alessia Marignani, Christopher Neroni, Alessia Pallotta, Giorgia Patrizi, Giorgia Pentecoste, Giuliana Sgattoni, Lorenzo Spina, Alessandro Urbinati, Adriano Vesperini, Giulia Lisa Vita.  (VB) Diana Ciafardoni, Maria Chiara Cosignani, Luigi De Marco, Andrea Flammini, Alessandro Marrancone, Aurora Medori, Davide Medori, Gianluca Ortu, Alessandro Panichi, Cristian Paolini, Marta Paolini, Alessia Pignotti, Giulia Rossi, Ilaria Alexandra Rusescu, Giorgio Cesare Sciamanna, Laura Sgattoni, Maria Pia Talamonti, Elena Vivarini.

Brave le insegnanti che hanno sostenuto il progetto: Sabrina Vallorani, Sonia Giuggiolini, Rita Marconi, Annalisa Zagaglia, quest’ultima anche come docente alla quale è stata affidato l’insegnamento della musica. Del resto il teatro educativo scolastico presuppone una approfondita conoscenza degli alunni che solo  l’ intervento diretto e costante e la guida  dei docenti possono assicurare.

Bravi i genitori che come sempre si sono messi in gioco investendo in denaro, in lavoro manuale e supporto scenico. Del resto “La Comunità Educante” è proprio questa e opera ormai da molti decenni.

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