Che fine hanno fatto gli Amici veri?

di ELIANA NARCISI (ELIANA ENNE) –

Cara Maria, vorrei raccontarti una storia.
C’era una volta un programma tv che promuoveva giovani talenti della danza e del canto attraverso una scuola di formazione artistica e, poi, uno show serale al quale potevano accedere solo quelli coi voti più alti in tutte le discipline. I ragazzi venivano progressivamente eliminati finché ne rimaneva solo uno, il migliore. Anno dopo anno, sono stati selezionati allievi sempre più bravi e certe inutili e speciose polemiche tra professori (tipiche dei primi tempi) sono scomparse e hanno lasciato il posto all’Arte, quella degli show firmati da Giuliano Peparini, direttore artistico di spettacoli memorabili come Notre Dame de Paris. La scuola ha prodotto cantanti e ballerini divenuti oggi star di livello nazionale e internazionale.

Mi domando: perché, se le cose andavano bene, si è avvertita la necessità di mandare tutto in vacca? Come è possibile che quest’anno più della metà dei cantanti sia stonata? Da dove sono saltati fuori ballerini che a malapena sanno girare su se stessi? Si dice che ai casting si siano presentati decine di migliaia: davvero in circolazione in Italia non c’è di meglio? E vogliamo parlare del livello artistico dello show serale? Ragazzi in pigiama, scenografia anonima, giudici esageratamente buoni, ai limiti dell’imbarazzante; professori impegnati a discutere del peso di una ragazza di nome Lauren; una sfida progressiva a tre livelli in cui il televoto è pressoché inutile perché tanto, a decretare chi dovrà abbandonare la scuola, sarà il voto promiscuo dei vari giurati. Ecco spiegato perché l’eliminato della prima puntata, sabato sera, è stato un ballerino che non si è neppure esibito.

Ora ti chiedo, cara Maria, tu che, se vuoi, puoi ottenere tutto: ridacci un vero show, quello in cui al centro ci sono le esibizioni, quelle per cui ci si possa emozionare fino ad alzarsi in piedi, fino alle lacrime, anche a guardarle da casa. Fai qualcosa, perché la Tv va avanti a colpi di reality show demenziali e confezionarne un altro è davvero troppo. Sta progressivamente scomparendo quel poco di Arte che era rimasta e, per dirla alla Woody Allen, “il mondo sta perdendo geni, Stephen Hawking è morto e anche io non mi sento troppo bene”.
PS: Lauren sei bellissima e io pagherei per avere un fisico come il tuo.

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