Il simbolo dell’uovo e il segreto della vita

di AMERICO MARCONI –

Chiunque, come me, sia nato in campagna avrà visto più volte uscire un pulcino da un uovo. Sembra che non ci riesca, tanto è lento e ricurvo su se stesso, invece pian piano ce la fa. E dopo poco tempo si drizza in piedi e incomincia a beccare qualche semino. Rivederlo adesso mi fa sentire testimone di un vero e proprio miracolo. Perché un uovo dentro di sé contiene il segreto della vita. Una vita che al calore costante della cova inizia, si sviluppa e nasce.

Anche gli antichi provarono la nostra stessa nostra meraviglia dinanzi alla nascita da un semplice uovo. E posero in tutte le tradizioni del mondo l’Uovo Cosmico. Un iniziale gigantesco uovo da cui si sviluppa l’intero universo. È un’idea comune agli Egiziani, ai Greci, agli Indù, ai Tibetani, ai Cinesi. Per gli Egiziani dal grande nulla iniziale, il Nun, si schiuse un uovo. Da questo Uovo Primordiale emerse il dio Khum. Dio vasaio che modellò piccole uova di creta – creta proveniente dal fiume Nilo – da cui generarono tutte le forme dell’esistenza. Per i Cinesi il Caos iniziale assomiglia a un uovo di gallina. Dopo 18.000 anni l’Uovo Caos si aprì e si formarono gli elementi pesanti Yin che produssero la terra e gli elementi leggeri Yang per il cielo. Quindi l’uomo e tutte le creature.

C’è un uovo meno conosciuto che si riallaccia all’idea di germe. È l’Uovo Filosofale della tradizione alchemica. Il fine ultimo dell’alchimia è la trasmutazione di elementi chimici (Zolfo, Mercurio, Sale, Antimonio) nell’Oro filosofale. Non un vile oro, di valore solo monetale, ma un oro interiore che rappresenta la perfezione dell’individuo. Ebbene le operazioni si svolgono al calore nell’alambicco (Athanor) che dell’uovo ha la forma. E riproducono il cammino della vita che da grezza e materiale diviene raffinata, immateriale ed eterna.

L’uovo, oltre che simbolo della vita e del mondo, lo è anche del rinnovamento periodico della natura. Da qui la tradizione dell’uovo di Pasqua e delle uova dipinte in numerosi paesi. Rappresenta quest’uovo il mito della creazione periodica e coincide con i ritmi delle stagioni. Le uova degli uccelli nei loro colori si schiudono intorno a Pasqua, così come le gemme delle piante. Il Cristo dopo la morte viene sepolto in una caverna (un ovoide di terra e roccia) da cui uscirà, rinato a nuova vita. Tornato ai suoi discepoli, dopo quaranta giorni, ascenderà al cielo. Ancora dalla terra al cielo, dalla materia allo spirito. Dinanzi a un semplice uovo, o a uno di cioccolato, che allieterà la Pasqua delle nostre tavole e dei bimbi, proviamo a raccontare una storia che inizi proprio da un uovo.

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