Grottammare Ciak, grande successo e tante emozioni al Teatro delle Energie

di REDAZIONE –

GROTTAMMARE – Un viaggio nel mondo dello short movie attraverso la tecnica audiovisiva, capace di affrontare tematiche riflessive e, nello stesso tempo, di sana leggerezza. i può riassumere così la prima edizione della kermesse Grottammare Ciak, organizzata dall’associazione Artistic Picenum con il patrocinio del Comune di Grottammare, che sabato 13 maggio ha registrato un sold out al Teatro delle Energie di Grottammare. Una prima parte dedicata alle tematiche della violenza di genere e della sostenibilità ambientale, grazie alla partecipazione del regista Vincenzo Palazzo e dell’Istituto Fazzini Mercantini di Grottammare. Sul palco il cast dello short movie “L’ultimo saluto”, con video messaggi da parte degli attori Stefano Antonucci, Clizia Fornasier e Lea Mornar, già finalisti in diverse rassegne di europee ad appena un mese dall’uscita della neo produzione.

Alle ragazze della classe 4 A Eleonora Consorti, Rebecca Di Gennaro e Giada Rampanti, accompagnate dalla preside Sabrina Vallesi, il compito di raccontare l’impegno e la sensibilizzazione a favore della salvaguardia della natura. Spazio, nella seconda parte, al grande talento comico del Doppiatore Marchigiano, autentico tormentone social portato in scena da Alberto Barabucci e Riccardo Lombardelli. Novanta minuti di assoluto divertimento con il meglio del loro repertorio e l’ausilio della tecnica video per ripercorre la quotidianità con pungente ironia, grazie alla travolgente simpatia del dialetto marchigiano. La serata è stata magistralmente condotta da Lea Calvaresi e ha visto il benvenuto iniziale affidato al talento della cantante Martina Gasparrini, in scena con un brano di Mia Martini, e all’esibizione di danza Tabla Araba a cura di Amar Shahin.

Profonda soddisfazione da parte del presidente dell’Artistic Picenum Giuseppe Cameli che afferma a nome dello staff: «Ringraziamo di cuore il nostro pubblico, che piano piano ha compreso la nostra voglia di innovare e di sorprendere con coraggio. Abbiamo concluso la stagione primaverile con importanti partecipazioni in termini di presenze. Non è facile per una neo realtà policulturale arrivare a tutto ciò in poco meno di tre anni; da qui dobbiamo ripartire per scommettere sempre più nelle idee e nei giovani. Siamo consapevoli delle nostre potenzialità nei nuovi linguaggi dello spettacolo, che spetta a noi intercettare costantemente». La kermesse ha avuto un momento dedicato al sociale con la sensibilizzazione riguardo l’operato dell’Avis di Grottammare e una menzione speciale per ricordare l’indimenticabile cameraman Marco Meconi.

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