In Art Winter, “The World of Music” con Valeria Di Felice e Antoni O’Breskey

di REDAZIONE –

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Domenica 2 aprile, al Pub Medoc di San Benedetto, avrà luogo l’undicesimo appuntamento di “In Art”, la rassegna letteraria e musicale giunta alla V edizione, a cura dell’associazione culturale Rinascenza e con la direzione artistica di Annalisa Frontalini. La nona serata di In Art Winter, intitolata “The World of Music”, andrà in scenaa partire dalle ore 18.30, quando Valeria Di Felice presenterà in prima nazionale il libro “Sonetti e poesie d’amore” di Anna De Brémont (Di Felice Edizioni), con cura e traduzione di Valeria Di Felice; le letture saranno a opera dell’attrice Laura Margherita Di Marco. Alle 22 ci sarà in concerto con pianoforte e voce Antoni O’Breskey in “The Nomadic Piano Journey”. Dialogherà con gli ospiti la giornalista e scrittrice Elvira Apone.

Valeria Di Felice fonda nel 2010 la Di Felice Edizioni, casa editrice italiana specializzata nella poesia. Ha pubblicato varie raccolte poetiche che sono state tradotte in arabo, nederlandese, romeno, spagnolo. Nel 2016 ha curato l’antologia poetica “La grande madre. Sessanta poeti contemporanei sulla Madre”, nel 2017 la miscellanea di critica e poesia “Alta sui gorghi” e nel 2019 il volume “Antonio Camaioni. Nell’ordine del caos”. Nel 2018 ha tradotto, in collaborazione con Antonella Perlino, il libro di racconti della scrittrice marocchina Fatiha Morchid, “L’amore non è abbastanza” e nel 2023 la raccolta poetica “Sonetti e poesie d’amore” di Anna De Brémont.

“Sonetti e poesie d’amore” di Anna De Brémont. Dalla postfazione di Valeria Di Felice: «Intuitività, audacia, passione, carisma. Sono solo alcune delle aure che avvolgono una figura tanto ammirata quanto criticata come quella di Anna De Brémont, donna poliedrica che visse tra Ottocento e Novecento coniugando il suo estro al canto, al teatro, alla letteratura, al giornalismo. Innamorata del genio creativo, eccentrica, irriverente verso un modello culturale che invitava le donne a non esprimersi se non come mogli e madri, Anna porta la sua intraprendenza americana nella società vittoriana. Diventa non solo testimone ma soprattutto promotrice di un’immagine femminile innovativa, in transizione verso nuovi ideali e possibilità.Non è mai stata tradotta in Italia. Questo libro spero rappresenti un primo passo per una conoscenza più approfondita delle sue opere e della sua attività. Sonnets and Love Poems è una raccolta poetica pubblicata nel 1892 a New York e dedicata al marito Èmile Léon de Brémont.Il filo conduttore di tutte le pagine è l’amore cantato in tutte le sue forme: da quello fraterno a quello passionale, da quello amicale a quello materno, dall’amore impossibile a quello desiderato, da quello per un uomo a quello per la danza, il canto, l’arte. Tuttavia, la maggior parte delle poesie è l’espressione di un canzoniere dalle melodie erotizzanti, in cui l’io lirico lambisce inebrianti sogni ad occhi aperti».

Antoni O’ Breskey: Compositore, pianista, polistrumentista, scrittore ed esperto in pedagogia musicale.Nei suoi 40 anni di carriera ha unito, anticipando i tempi, le più svariate tradizioni musicali del mondo e usato per la prima volta il pianoforte (in forma creativa ed improvvisativa) nel flamenco e nella musica irlandese creando un nuovo approccio al jazz e alla musica classica e un suo personale stile pianistico.Le sue composizioni minimaliste e classiche per cello e oboe e i suoi lavori di World Music sono diventate colonne sonore per il cinema, il teatro e la televisione. Ha scritto quattro libri: “Ecologia: salviamo anche la musica!”, “Semiminime”, “Heyoka” (ed. Di Felice) e “When Bach was an Irishman and Mozart a gipsy boy”, tradotto in inglese e lingua basca (ed. Pamiela), accompagnato dall’omonimo CD. I suoi ultimi due dischi in collaborazione con la figlia Consuelo Nerea (“Samara”, 2020 e “BlessedSadness”, 2021) stanno ricevendo grande successo dalla critica internazionale e attualmente Antoni è impegnato nella registrazione di un nuovo disco con il giovane e talentuoso violinista Ultan O’Brien (vincitore RTE Folk Awards di Dublino).

“The Nomadic Piano Journey”: Un viaggio musicale in cui il mistero dell’Oriente, la sensualità del Mediterraneo e la magia del mondo Celtico si incontrano in un’unica fusione piena di spirito contemporaneo e di arcaiche reminiscenze. The Irish Echo di New York ha utilizzato queste parole: “Un vero visionario musicale!I crossover musicali di O’ Breskey hanno un imperativo etico. Egli infatti armonizza la maggioranza con la minoranza, il presente con il passato, e ciò a cui e’ data voce con ciò che e’ stato messo a tacere, per ridimensionare l’etnocentrismo della musica Classica Occidentale. Per questo musicista le culture musicali non sono definite da confini, ma da profonde radici culturali che attraversano tutte le aree del globo”.

L’associazione culturale Rinascenza ringrazia tutti gli sponsor che, con il loro sostegno, hanno contribuito alla realizzazione della V edizione della rassegna. Informazioni e prenotazioni dopo le ore 18: 0735/780869.

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