In Art Winter: appuntamento il 19 febbraio con Paola Farinetti, Pietro Verna, Francesco Galizia

di REDAZIONE –

In Art Winter, il 19 febbraio “Dentro la tasca di un qualunque mattino” con Paola Farinetti, Pietro Verna, Francesco Galizia –

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Prosegue a spron battuto la V edizione di “In Art”, la rassegna letteraria e musicale a cura dell’associazione culturale Rinascenza, con la direzione artistica di Annalisa Frontalini. La rassegna quest’anno si articola in “In Art Teatro” e “In Art Winter” e domenica 19 febbraio al Pub Medoc di San Benedetto è in programma il quarto appuntamento di In Art Winter, intitolato “Dentro la tasca di un qualunque mattino”, con Paola Farinetti, Pietro Verna, Francesco Galizia. Alle ore 18.30 Paola Farinetti presenterà lil libro “Tuffi di superficie” (Gallucci Ed.); dialogherà con lei il magistrato e poeta Ettore Picardi. Alle 22, con “A piedi nudi e con Testa ai sogni”, ci sarà in concerto Pietro Verna (voce e chitarra), insieme a Francesco Galizia (fisarmonica e sax soprano).

Paola Farinetti (Alba, 1967), figlia di un comandante partigiano che nel dopoguerra si è fatto imprenditore, lavora da più di vent’anni nel campo dello spettacolo, della musica, della cultura. Lo ha fatto a lungo con suo marito, Gianmaria Testa, indimenticato cantautore scomparso nel 2016, e con artisti come Erri De Luca, Paolo Rossi, Giuseppe Battiston, Giuseppe Cederna, Mario Brunello e molti altri. Ha un figlio adolescente che si chiama Nicola.  “Tuffi di superficie” è un romanzo che procede per racconti dove non tutto è letteralmente vero, ma tutto è intimamente vero e crudo. Una donna di una cinquantina d’anni disegna sulla pagina scritta i fotogrammi della propria esistenza. Quella vissuta? Quella immaginata? È stata una bambina voluta, ma molto sola, una ragazza inquieta, una moglie e madre che ha vissuto momenti di felicità e di profondo dolore. A partire da dettagli apparentemente insignificanti – un cappotto di tweed, una ciabatta, la scia di un piccolo aeroplano – Paola Farinetti si tuffa nel mare dei ricordi per poi riemergerne portando alla luce il senso dell’esistenza.

Pietro Verna (Bari, 1986) nell’aprile del 2012 ha ultimato l’autoproduzione del suo primo disco, dal titolo “Ritratti”. Il 4 novembre 2016 ha pubblicato il suo secondo disco “A piedi nudi”, prodotto dall’etichetta Digressione Music. Nel novembre del 2017 ha pubblicato la sua prima silloge poetica, dal titolo “Mia”, con la Di Felice Edizioni. A maggio del 2021 ha pubblicato il suo terzo disco “Carne e poesia”, sempre con l’etichetta Digressione Music. Ha ottenuto svariati premi e riconoscimenti, inerenti la musica e la poesia. Ha introdotto concerti di artisti di fama nazionale, tra cui: Roberto Vecchioni, Bungaro, Joe Barbieri, Michele Zarrillo, Max Manfredi ed altri.

Francesco Galizia (Ostuni, 1979), polistrumentista, si è diplomato in pianoforte, in sassofono e si è laureato in didattica del sassofono. Dal 2009 suona come orchestrale nelle trasmissioni televisive su Rai Uno. Ha inciso in dischi per varie etichette. Ha suonato nello spettacolo “Todoel amor”, con gli attori Giancarlo Giannini (2018) e Michele Placido (2019). Ha suonato in svariati festival in Italia e Lussemburgo, come Notti d’Estate a Castel Sant’Angelo. È docente di sassofono presso la scuola media ad indirizzo musicale.

“A piedi nudi e con Testa ai sogni” è un dialogo, una chiacchierata musicale tra le canzoni di Gianmaria Testa e quelle di Pietro Verna. Le parole di Pietro Verna: ”Conobbi la voce di Gianmaria Testa nel disco “F. à Léo”: lo ammetto, non sapevo chi fosse, e la sua timbrica mi accarezzò immediatamente le viscere ed ogni geometria sensoriale. Decisi, così, di approfondire la sua musica, fino ad impossessarmi dell’intera discografia. M’innamorai subito delle sue parole, della sua capacità di raccontare la poesia e la bellezza con una semplicità disarmante, del suo tocco preciso e delicato sulle corde di una chitarra, della sua umiltà, della sua gentilezza, della sua nuda umanità, dei suoi timidi sorrisi. Ci sarebbe molto da dire, ma le parole non avrebbero senso. So solo che molto di ciò che sono adesso – nella vita, come nella musica – lo devo a lui, profondamente.”

L’associazione culturale Rinascenza ringrazia calorosamente tutti gli sponsor che, con il loro sostegno, hanno contribuito alla realizzazione della V edizione della rassegna. Informazioni e prenotazioni dopo le ore 18: 0735780869.

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