Buon compleanno a Mario Vespasiani, il gentleman dell’arte contemporanea

di REDAZIONE –

Sabato 2 luglio si festeggia il compleanno di Mario Vespasiani uno degli artisti più eclettici e misteriosi dell’arte italiana. Dalla pittura alla fotografia, dal cinema alla letteratura, la sua ricerca si è confrontata negli anni con varie discipline e approfondita da autorevoli studiosi che su più fronti ne hanno indagato i molteplici riferimenti culturali. Nel corso del tempo si è distinto tra i maestri contemporanei del colore e non a caso di recente ha dedicato – in occasione dell’Anniversario di Platino – un sentito ritratto alla regina Elisabetta II, non solo un omaggio ad una delle figura più autorevoli della nostra epoca, ma anche per sottolineare una sorta di affinità ideale, in quanto come l’artista, la sovrana nella sua vita ha fatto un uso straordinario delle tinte cromatiche, che comunicano sensazioni precise. Mario Vespasiani ha rappresentato con la sua pittura un universo simbolico che attinge ad una sapienza millenaria, composto da immagini e codici, facendo proprio un racconto che attraversa figurativo e astratto, sperimentando dimensioni e materiali più diversi. Con la musa Mara forma una delle coppie celebri dell’arte contemporanea, un rapporto autentico quanto raro nel panorama odierno, fatto di scambi continui e di crescita costante attraverso la fusione e l’esaltazione degli opposti, delle ricchezze altrui, del principio maschile con quello femminile. Il suo particolare e raffinato stile, il non appartenere a tendenze, ha reso il suo personaggio un riferimento, per aver inventato regole proprie, sia nell’aspetto estetico ma anche per aver mantenuto una vita privata riservata, per quanto nota è la sua evoluzione professionale. Definito dal direttore di Exit Magazine “il golden boy dell’arte italiana” e dal blog RedMag descritto per la sua particolarità come “l’artista venuto dallo spazio”. Per una singolare coincidenza il 2 luglio ricorre proprio la Giornata Mondiale degli Ufo e nella tradizione cristiana era il giorno della Visitazione di Maria. Mario Vespasiani per via dell’eleganza del tocco pittorico, per la ricercatezza del vivere quotidiano e per le particolari maniere è stato prontamente riconosciuto come un caso unico nella scena artistica e da più voci identificato come il gentleman dell’arte contemporanea.

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