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Il Vescovo Carlo Bresciani in visita al Caap, presso la sede del Banco Alimentare delle Marche. L’amministratore delegato Francesca Perotti: «Lavoriamo su più tavoli per favorire la crescita delle aziende» –
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Nell’ambito della visita pastorale alla parrocchia San Giacomo della Marca di Fosso dei Galli, il Vescovo Carlo Bresciani, lunedì 9 maggio alle ore 10, accompagnato da don Marco Farina, ha visitato il Centro Agroalimentare Piceno, presso i locali che il Caap da anni mette a disposizione del Banco Alimentare delle Marche. All’incontro era presente anche Domenico Pellei, assessore al Bilancio del Comune di San Benedetto del Tronto. Il Vescovo, nel suo colloquio all’interno del magazzino sambenedettese del Banco Alimentare, ha lodato il ruolo imprescindibile della struttura nel sostegno a vecchie e nuove povertà. Per il Banco Alimentare, Francesco Galieni ha illustrato l’attuale situazione non nascondendo che “il conflitto internazionale in atto, tra qualche mese, potrebbe portare problemi anche sul fronte dei nostri approvvigionamenti, soprattutto per alcune derrate come la pasta”. D’altronde, ha sottolineato il referente della struttura locale, “la combinazione tra pandemia e guerra ha già portato da 17.000 a 22.000 le persone assistite attraverso gli enti e le associazioni che fanno capo al nostro magazzino”. L’amministratore delegato del Caap, Francesca Perotti, nel portare al Vescovo Carlo Bresciani i saluti del presidente Roberto Giacomini e del vice presidente Corrado Di Silverio, ha descritto il lavoro della struttura e ricordato come all’interno lavorino “ottanta aziende, molte eccellenze del territorio e il Caap, come un hub, ha il compito di sostenerle nel valorizzare il prodotto locale. A tal proposito, la recente collaborazione con la Camera di Commercio delle Marche ha permesso al Caap ed a tre realtà aziendali di partecipare al Cibus. Al Seafood di Barcellona, con Italmercati, abbiamo parlato di nuovi progetti per il Centro Agroalimentare Piceno. Lavoriamo su più tavoli per favorire la crescita delle aziende che sono all’interno del Caap”
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