Grottammare, l’Arpam conferma la buona qualità delle acque del Tesino

di REDAZIONE –

Arpam: «Le acque del Tesino sono in salute». Tre i punti monitorati, i dati  confortano la recente apertura della stagione balneare –

GROTTAMMARE – L’Agenzia regionale ambientale conferma la buona qualità delle acque del torrente Tesino. La comunicazione arriva a pochi giorni dall’apertura della stagione balneare, fissata dalla Regione Marche al 30 aprile, e nell’imminenza della Cerimonia delle Bandiere Blu 2022, per la quale è già arrivato in Comune l’invito a partecipare martedì prossimo. «L’indagine è stata svolta dall’Arpam a marzo 2022, la quale ha eseguito valutazioni tecniche sulla qualità delle acque superficiali del Torrente Tesino, nel tratto ricadente nel Comune di Grottammare, alla luce delle pressioni ambientali esercitate sul corpo idrico dal depuratore di acque reflue urbane di Santa Maria Goretti ubicato nel comune di Offida e dalle attività produttive ad esso connesse» spiega la responsabile del servizio Ambiente Elisa Mauro inquadrando l’indagine dell’Agenzia ambientale realizzata a monte dello scarico del depuratore di Santa Maria Goretti, a monte dello scarico di acque reflue urbane provenienti dal depuratore di San Leonardo e a valle del depuratore di San Leonardo in prossimità della foce del torrente Tesino prima dell’immissione in mare.

«I parametri analizzati – prosegue il tecnico comunale, in riferimento alla nota dell’Arpam – sono di natura chimica e chimico-fisica, microbiologica (Parametro E. coli), biologica (crescita algale e fenomeni di eutrofizzazione) ed ecologica (macroinvertebrati, diatomee, macrofite, ossigeno, nutrienti a base di azoto e fosforo). Dal punto di vista ecologico e biologico, seppur l’intero tratto del torrente sia classificato secondo l’indice IBE in classe V (ovvero fortemente degradato), non sono state rilevate specie algali tossiche per l’uomo o per l’ambiente. Per quanto riguarda l’aspetto microbiologico (E. coli), è stata riscontrata una condizione di miglioramento significativo della qualità del corpo idrico superficiale nel tratto che interessa il territorio comunale di Grottammare, in riferimento al punto di bianco (ubicato a monte del depuratore di Santa Maria Goretti).

Inoltre sono stati monitorati anche oli e grassi animali e vegetali, principali responsabili della presenza di materiali in galleggiamento nei corpi idrici superficiali; i dati hanno fatto rilevare l’assenza di questo parametro. I parametri Azoto ammoniacale e Fosforo totale, che rappresentano i principali nutrienti presenti nei corpi idrici superficiali responsabili di eventuali fenomeni di eutrofizzazione, hanno fatto riscontrare una concentrazione poco significativa. In conclusione, seppure gli effetti delle pressioni antropiche sul corpo idrico superficiale sono evidenti dal punto di vista ecologico, le analisi chimico-fisiche e microbiologiche del monitoraggio ambientale mostrano una buona capacità di resilienza del torrente Tesino; tutto ciò è confermato dal monitoraggio svolto nel 2021 della qualità delle acque di balneazione, il quale ha confermato uno stato di qualità “Eccellente” del tratto costiero di Grottammare».

Dati confortanti che incoraggiano le politiche ambientali in essere ma sui quali tenere alta l’attenzione, sostiene l’assessore alla Sostenibilità ambientale e Salute, Alessandra Biocca: «Aspettavamo da tempo la relazione dall’Arpam, la salute del fiume Tesino è importante e rafforza l’importanza dei temi di sensibilizzazione ambientale. Abbiamo raccolto diverse segnalazioni, anche da parte di alcuni consiglieri comunali, e dalle indagini sui campionamenti risulta che il torrente Tesino, quando ha scarsa portata, ha una ottima capacità di autodepurarsi. Nonostante ciò, l’attenzione è e resterà alta per garantire costantemente la salubrità delle sue acque». Va comunque ricordato che nei pressi della foce del Tesino vige il divieto di balneazione (150 metri a nord e 150 metri a sud), come da ordinanza sindacale nr. 18 del 21.04.2022, consultabile qui: file:///C:/Users/Utente/Downloads/ORDINANZA_N._18.PDF

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